GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] di Torino e per tale ragione inviava al marchese un manoscritto contenente una serie di passi del suo lavoro in cui si parlava di Carteggio, XLVI, a cura di A. Burlini Calapaj, Firenze 1975, pp. 236-238, 246 s., 251-253 (scambio epistolare con A. Zeno ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] Triumvirato durò fatica a imporre a lui, come pure al Garibaldi, di non proseguire l'azione nell'illusione di aver facilmente ragione del nemico. Quanto alla capacità di "leggere" strategicamente lo scontro, un altro militare, F. Torre, avrebbe più ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] Iperborei, E. Gerhard e Th. Panofka; sicché, dopo uno scambiodi lettere durato alcuni anni, il Gerhard invitava, il 26 maggio 1829 N. M. Pacifico, già possessore di un'altra moneta mesmea. Solo per questa tenue ragione il C. introduce nel suo libro ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] di conseguenza, che forse proprio alla differenza di età con Nicolò – perlomeno quindici anni – deve essere imputata la ragione 185, scheda 21; P. Motture, Donatello a Padova: pratica di bottega e scambio artistico, ibid., pp. 109-119; F. Magani, La ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] già esposta ne Il paradiso della ragione. Al "mito di Versailles" - vale a dire di una storia della letteratura che si fastidio. Questo rito di interrogatori e di processi intentati fra mura familiari - in un virtuale scambiodi ruoli fra vittime e ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] anni successivi, sono documentati dallo scambiodi alcune lettere e dall’interessamento costante di Guggenheim per l’opera dell’artista 1998, pp. 347 s., 384; L’età della ragione. T. Disegni e scritti, a cura di C. Natto, Milano 2001; G. Bianchi, T. ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Agazino e comp., entrando così a far parte della rete discambi sovranazionale cui Antonio aveva dato vita fin dal 1763, collocando futuro della penisola e a patrioti, grazie a un ragionamento che "nel suo pragmatismo senza veli istituisce lo schema ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] lettera bolognese è stata di recente messa in dubbio, in ragione dei suoi contenuti Giansante, Tradizione retorica e simbologia biblica nello scambio epistolare tra Federico II e il comune di Bologna per la cattura di re Enzo, in I Quaderni del M ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] risultati conseguiti, pur ribadendo le sue ragioni nel chiedere di investire l'imperatore di una questione centrale per la politica Tripolitania, e il successivo scambiodi lettere fra Prinetti e C. Barrère dotò l'Italia di un sistema diplomatico che ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] che venne promosso nella cancelleria al grado di segretario. Anche se non c'è ragione per attribuirgli una connivenza nella caduta del Epistolae ad Atticum di Cicerone. Se il C. non condividesse l'entusiasmo umanistico per lo scambio epistolare, o se ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...