I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] quantità della vocale tematica latina (fermi restando i numerosi scambi, già latini, tra II e III coniugazione, in particolare , per varie ragioni, alternative: è il caso di bellus rispetto a pulcher, di caballus rispetto a equus, di bucca rispetto a ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] città dai forzati con collare di ferro, palla ai piedi, abiti multicolori e scambiodi ingiurie con la folla vengono l’Italia, sia per ragionidi progresso e civiltà («il trapasso a un ordine più alto e di più alta ragione»), sia perché la pena ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] è che a ogni impulso di corrente il rotore subisce uno spostamento angolare costante; per questa ragione i m. passo-passo gas combusti al fluido attivo (gas, vapori) mediante scambio termico attraverso adatte superfici (scambiatori, caldaie, ecc.): ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] e al mitico esse sostituiscono delle rappresentazioni profane di una felicità secondo ragione. More non fu certo un ateo o uno riassumono il progetto di un sistema fondato sull'egualitarismo che implica la comunità dei beni, lo scambio diretto tra le ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] anche scoprire o ritrovare la fluidità, lo scambio con il mondo esterno: ciò di cui il soggetto autistico è incapace.
La Così ogni oggetto di comunicazione, incluso un giocattolo, diventa 'entità devitalizzata'. Per tale ragione il bambino autistico ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] morfologica ed ermeneutica. Per una ragione non dissimile lo sono i corpi 'travestiti' nei conflitti dell'identità di genere, nei quali l' di partecipare alla vita produttiva e allo scambio sociale. Mutati i tradizionali dispositivi di esclusione e di ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] Bernabò Lomellini, che loda la moglie Zinevra di saper meglio «leggere e scrivere e fare una ragione [«fare un conto»] che se un di lingue in una scuola veneziana. Ecco un frammento di un vivacissimo scambiodi battute tra un pannaiolo di Rialto ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] , nei trasporti rese possibili la produzione e lo scambiodi beni su una scala in precedenza impensabile.
La spinse gruppi di disperati, privati dei mezzi di sopravvivenza, a distruggere le nuove macchine, considerate la ragione prima e ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] del sapere scientifico, è diventata un campo discambio eminentemente internazionale. Alle culture locali è riservato (Baroni, Dalmonte, Jacoboni 1999). La ragionedi tutto ciò è che l'adozione di criteri 'scientifici' tende comunque ad appesantire ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] anni, ha contribuito a sollecitare frequenti occasioni discambio fra risultati della ricerca e dell'elaborazione pp. 806-34.
C. Ginzburg, Spie. Radici di un paradigma indiziario, in Crisi della ragione, a cura di A. Gargani, Torino 1979, pp. 57-106 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...