Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] scambiodi beni. L'impiego di taluni materiali, la proporzione e i metodi di lavoro, il prezzo e le modalità di vendita così come i possibili rapporti di esistenza dei fenomeni corporativi.
Si spiegano così le ragioni per cui, anche negli anni a noi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] la proposta di rimettere l'esame delle sue ragioni a un consesso di rappresentanti dei di Enrico IV sulla possibilità di rivedere i termini dello scambio avvenuto con il trattato di Lione (a patto di una neutralità dei Savoia), o sulle reazioni di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di Damietta, sulle foci del Nilo, un centro di importanza strategica che il papa con buone ragionidi Lucca nel 1221-1222, l'atteggiamento di Parenzo appare infatti decisamente mutato rispetto a quello tenuto nel 1220 in occasione dello scambio ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] fine e con Clinton ci fu uno scambiodi telefonate di insulti. Allora Blair capì che si trattava di una guerra da CNN e mandò dubbi che tra venti anni la storia proverà che ha avuto ragione.
In un incontro del novembre 2003 con Gordon Brown, Blair, ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] di successo accanto a grandi Stati colmi di risorse ma in perenne crisi, e viceversa. Vi è un'altra tesi: la ragione : accoglienza in cambio di manodopera. In base a tale scambio un terzo della popolazione locale è oggi di origine esterna.
La ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di Ferrara (1482-1484), il cui esito fu veramente disastroso per Ercole.
Non è facile comprendere le ragioni che portarono allo scoppio di gli Estensi: lo scambio Carpi-Sassuolo, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] la politica economica del governo, con cui si andava esaurendo la ragione stessa del centro-sinistra.
Si trattava di un netto rigetto della programmazione come metodo di governo che, insieme alla legge urbanistica, fu l’oggetto principale della ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la marchesa di Pescara aveva uno scambiodi sonetti, ma, una volta, anche di due medaglie con i ritratti di entrambi (lettera riconoscibili all'interno della lezione della cultura umanistica. A ragione Dionisotti (Geogr. e st. della letterat. ital., ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] città dai forzati con collare di ferro, palla ai piedi, abiti multicolori e scambiodi ingiurie con la folla vengono l’Italia, sia per ragionidi progresso e civiltà («il trapasso a un ordine più alto e di più alta ragione»), sia perché la pena ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] la negazione dell'ascesi cristiana, che era la ragione stessa del monachesimo. La reazione a Marsiglia e in cristologico dei suoi avversari, con uno scambiodi informazioni e un'implicita proposta di collaborazione alla pari fra i vescovi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...