Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ragionedi opposti o diversi modi di vedere tradizionali 'non in alcuni individui isolati' ma in 'interi gruppi di uomini', di sia privo di diritti comuni, e, dall'altro, che il bene oggetto di proprietà è del tutto suscettibile discambio, è detenuto ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] infermo facendolo proprio, riveste di forza ciò che è debole, realizza il salutare commercium, lo scambio che salva (sermone 54, di Roma, Alessandria e Antiochia (epp. 105-106). Fu questa la ragionedi un certo ritardo nel suo assenso ai documenti di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] imbandita per chi, come scriveva, avesse in animo "di insinuarsi con noi". La sua casa diventò luogo discambiodi favori e di accordi tra "amici", dai quali, allievo più pronto in materia di arti cortigiane e curiali che non negli studi letterari e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] che i tracciati delle nuove linee dovevano ispirarsi a ragionidi ordine economico, allacciare centri di produzione e discambio che garantissero la convenienza economica della linea. Di qui, attraverso una battaglia lunghissima e dura, la preferenza ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] Matteo Paris, 1888, p. 121), in cui espone le sue ragioni ricordando fatti precisi, e invita i sudditi tedeschi a unirsi a lui come moneta discambio per rendere più sicuro l'Egitto (Riley-Smith, 1994, p. 208), né quanto la morte di al-Mu῾ ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Mezzogiorno i trattati di libero scambio in vigore con i paesi stranieri. Infine, venne attuato un tentativo di riforma del terre, reati rurali e rivolte contadine aperte. Le ragionidi questa violenza erano molteplici, ma la più importante era ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] al Sud dei futuri Stati Uniti. Essi solevano partire per l'Africa carichi di barili di rum, che scambiavano con schiavi in ragionedi un uomo per un barile. Dopodiché, venduti gli schiavi nelle colonie del Sud, ottenevano in cambio melassa che ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] candidatura non ufficiale, quella di A. Fanfani, che per questa stessa ragione, ma anche per altre di moderazione e di assunzione di responsabilità.
Si vennero così ponendo le premesse di quel rapporto discambio tra il PCI e le forze tradizionali di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] al B. il compito di trattare l'alleanza piemontese contro l'Austria sulla base di uno scambio territoriale tra la Sardegna, provvedimento più che ad ogni altro si ha ragionedi attribuire la meravigliosa prosperità dell'agricoltura inglese, la ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Carlo Alberto s'oppose. Fu questa una seconda ragionedi debolezza del ministero: la questione della fusione del '48, cfr. E. Di Carlo, Lettere inedite di C. Balbo e L. Taparelli d'Azeglio, Torino 1923; dello stesso Uno scambiodi lettere tra C. B. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...