CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] a Crispi, sia per l'illusorio proposito di favorire una convergenza fra le correnti di Sinistra e di Estrema che in qualche modo influisse sul governo. Ma già nel maggio si produssero i primi dissapori, per ragionidi politica interna, e poco dopo si ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] il quale, nelle controversie tra Urbino e Fano, si diede ragione alla seconda. Promesso, ancora con contratto del 29 ag. di Mantova, cognato di G., liberasse a sua volta, il 12, Paolo Vitelli suo prigioniero. A G. fu resa la libertà per scambio ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] La sua esclusione, nel 1940, dal servizio diplomatico, a ragione della sua «gracile costituzione» finì per rivelarsi «un vantaggio fu quella compiuta a Tunisi nel 1964 per lo scambio degli strumenti di ratifica del modus vivendi stipulato tra la S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] riformatore» italiano, le relazioni di reciproco scambio ma anche di lotta e di contrasto per l’egemonia intellettuale redazione di «Studi storici» (la rivista dell’Istituto Gramsci), ha infine parlato Rosario Villari. Con buona ragione, direi ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] i fatti sembraAo dar loro ragione. Chivasso è presa il 28 marzo, Ivrea nei primi di aprile, tutta la Val d di Cipro. Così nel 1662 si giunse allo scambio dei rispettivi ambasciatori e la duchessa offrì alla Repubblica, impegnata nella difesa di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] consolidarono, in una felice quanto breve consonanza di idee e d'intenti che permise loro un fecondo scambio d'esperienze, tanto più importante per il , il segno della riconciliazione tra fede e ragione. Dedicandosi con fervore allo studio e alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] contemporanei fu accompagnata da esperienze dirette di ‘ricerca’ in archivi e biblioteche, scambio e polemica, viaggi, partecipazione a del danaro, Maffei fece professione di fede nella capacità della ragione umana di guidare la coscienza, intendendo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] ) con la quale intesse anche un fondamentale scambio intellettuale.
In questi anni avviene l’incontro di collaboratori, bensì persone deputate a svolgere un ministero di servizio collegiale e di interlocuzione attiva con il papa. Per questa ragione ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] di Desiderio; in effetti in diverse occasioni inviati del re franco chiesero a Desiderio ragione delle 760 la corrispondenza di P. con Pipino, pur testimoniando che i rapporti erano ancora frequenti, sostenuti da uno scambiodi messaggeri tra ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] una lettera ad alcuni notabili ravennati che gli chiedevano ragione dell'appoggio dato all'imperatore. Il papa rispose Uno scambio epistolare tra G. e Cesario d'Arles documenta che il papa fu interpellato da questo vescovo a causa di un episodio di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...