Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ragionedi opposti o diversi modi di vedere tradizionali 'non in alcuni individui isolati' ma in 'interi gruppi di uomini', di sia privo di diritti comuni, e, dall'altro, che il bene oggetto di proprietà è del tutto suscettibile discambio, è detenuto ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] di coltura in quelle estese reti orizzontali discambi che si sviluppano senza poter essere più ricondotte né a forme discambioragionidi carattere teorico, poiché, essendo l'atto di associazione un atto di autonomia, non vi sarebbe alcun obbligo di ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] si trovano disoccupati a causa di una fase di recessione del ciclo economico, o per ragionidi ordine tecnologico/strutturale. Nei l'accesso a opportunità di lavoro a reddito più elevato e migliorando i termini discambio nel settore agricolo. La ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] discambio, diviene in quest'ultima uno dei momenti di maggior rilievo. Non è quindi casuale che l'inizio di bene ha un prezzo di mercato, il ragionamentodi cui sopra ci porta a concludere che, nella situazione di equilibrio, il consumatore spenderà ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] il proprio rispettoso dissenso nei confronti di tale decisione. Il biografo aveva ragione: già allora il termine aveva preso ci mostra a ogni passo rapporti di filiazione, discambio, di scontro, di espansione e di assimilazione tra le varie civiltà. ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] quella legale - da un alto grado di razionalità degli scambi, perché non è in grado di sfruttare le economie di scala e i vantaggi della pubblicità? E quali sono le ragioni della persistenza di una situazione di monopolio, quando i grandi profitti e ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] 'entità trasferibile da un attore all'altro, un'entità che può passare di mano attraverso un processo discambio. Ora, se la proprietà è semplicemente un determinato tipo di possesso, ne segue che ognuno nella società è in qualche misura proprietario ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] spesso non c'è ragionedì credere che il colpevole di omicidio sia in partenza più intenzionato a far del male di quanto non lo sia libertà discambio, pubblicità menzognera, vendite fraudolente, contraffazioni di marchi di fabbrica, produzione di ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] sulla dipendenza dalle cose. Infatti, lo scambio mediato dal valore discambio e dal denaro presuppone una divisione del di conoscere, diventa inafferrabile sia per ragionidi metodo che di principio. Non a caso Lukács vede nella filosofia di ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] simbolico" precostituito, ma costituisce piuttosto un rapporto discambio e comunicazione fondato sulla reciprocità. Questa idea è infanzia. Insomma cambia tutto o quasi.
Ragionidi spazio non ci consentono di compiere un giro completo d'orizzonte: è ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...