GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dichiarò subito la sua fedeltà al breve di Pio VIII e, nonostante uno scambiodi note minacciose con Berlino, rimase al suo via equilibrata, condannando tutti e due i sistemi, difendendo la ragione ma sottolineandone i limiti. Nel 1840 e nel 1845 L.-E ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] nunzio apostolico in Turchia - e precedute da un inusuale scambiodi auguri con il leader sovietico N.S. Chruščëv nel sociali, culturali e politiche" da quelle generati, in ragione della intrinseca diversità tra la staticità delle dottrine e la ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] di Pio II, e le sue doti di prontezza di spirito e di risposta gli valsero la benevolenza del papa: è nota la scena sul Mincio, ove Pio II scambiò che ebbe una notevole diffusione ma che per varie ragioni non poté esser pronunziato. Fu un duro colpo ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] anche lo scambiodi accuse tra i due presso il Sant'Uffizio, che diede il via a una serie di relazioni e pp. 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C. G., in Id., Saggi e ricerche ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] alcuna validità.
Al periodo del concilio risale uno scambio epistolare con il cardinale Iacopo Sadoleto purtroppo andato Gonzaga scrisse al monaco "voi siete inditiato talmente che diragione ponno li padri vostri procedervi contra et punirvi secondo ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] vescovato, sebbene la Curia sostenesse Sebastiano Bonfigli. Uno scambiodi sede col vescovo di Modena, Giovanni Morone, fu progettato nel 1545, ("simili pietatis affectu" invece di "pari pietatis affectu"), per la ragione che non tutte le tradizioni ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] perché Gregorio IX non accettò le ragioni dell'imperatore, e il 18 nov. 1227 nella basilica di S. Pietro a Roma rinnovò serie crescente di incarichi per conto della Curia e scambiò ripetutamente missive con lui a proposito dei cristiani di rito greco ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] come esasperazioni di una teologia deviata dalla sua vocazione di un giusto rapporto con la ragione sia l’ della teologia nell’evoluzione del dogma, pur avendo egli avuto uno scambio epistolare su ciò con il ‘convertito’ John Henry Newman. Se ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] suo Corso di Conferenze sulla verità della Religione, Roma 1850 e la conferenza Del necessario a concedere alla ragione toltane la un vivace scambio epistolare, nel 1857, con il nuovo preposito generale Pietro Beckx, chiese nel 1858 di lasciare l’ ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] dimostrabilità dell'immortalità dell'anima secondo la ragione naturale, tesi dichiarata formalmente eretica dal recente sollecitò ad uno scambiodi opinioni; ma il F. - sempre secondo il racconto di Pomponazzi - dissimulò, protestò di non aver voluto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...