Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] discussioni più recenti. L'obiettivo è l'individuazione delle ragioni per cui l'integrazione non è spinta fino alla suo complesso non potrebbe funzionare secondo le sue complesse relazioni discambio se non fosse per le attività delle i. volte alla ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] si riacutizzò nel 1987 e la produzione diminuì; il peggioramento delle ragionidiscambio causò un aumento del disavanzo corrente (4,3 miliardi di dollari) e l'istituzione di un doppio mercato dei cambi.
Nel 1988 fu adottato un nuovo programma ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] negoziazione, non è più necessaria l'esistenza di un luogo fisico dove effettuare gli scambi. La nozione di m. f. si è dunque allargata per ricomprendere in generale il mercato di creazione e discambiodi attività finanziarie. I m. f. sono detti a ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] reali; più che doppia fu la diminuzione della domanda interna che determinò, insieme a un parziale recupero diragionidiscambio, un significativo miglioramento della bilancia dei pagamenti correnti, in disavanzo per soli 400 miliardi. Elevata era ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Settanta e del 2,8% negli anni Sessanta; risultato certamente positivo, ma fortemente influenzato dai guadagni diragionidiscambio e dalla riduzione dell'imposizione. Con l'avvento dell'amministrazione Clinton nel 1992, la politica economica si ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 4, istituisce l'Istituto centrale per gli archivi.
Le ragionidi questo dinamismo sono molteplici: norme che regolano l'accesso deficit di valutazione dovuto alla mancanza di un mercato, di un prezzo e, in ultima istanza, di un valore discambio. La ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] contributo netto del settore estero sullo sviluppo del reddito è risultato invece negativo.
Il forte miglioramento delle ragionidiscambio derivante dalla caduta del prezzo del petrolio verificatasi alla fine del 1985 ha contribuito a sostenere la ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] incontra serie difficoltà a essere aumentata e anche mantenuta per ragionidi natura sociale ed ecologica;
d) i combustibili liquidi " alcune sezioni critiche di ogni sistema e in particolare la potenza discambio con quelli interconnessi, nonché ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] dei prezzi di mercato che si formano in seguito all'attività discambio volontario. ragione del fatto che esso era pescato con particolari tipi di reti che comportavano un elevato numero di catture accidentali di delfini. Di fronte al moltiplicarsi di ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] D.) e innalzando fino a circa il 50% del totale lo scambio con i paesi CEE (specie Germania e Gran Bretagna).
Bibl.: Danmarks che ha causato continue elezioni anticipate. La ragionedi questa instabilità va probabilmente ricercata nelle difficoltà ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...