Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] , soprattutto Germania e Stati Uniti; e che il sistema aureo, che garantiva il libero scambio, fu contestato dai nuovi concorrenti, in nome di un protezionismo sempre più aggressivo.
All’inizio del nuovo secolo, questa concorrenza si inasprì in ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] di Benevento. Era appena agli inizi di questa trasformazione quando, nel 1894, morì improvvisamente.
A soli ventisette anni, quindi, l'A. prese la guida dell'azienda paterna e, favorito dalla ripresa del libero scambioragione sociale di Distilleria ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] delle Nazioni. Un volume sul meccanismo dello scambio e l'accumulazione di capitale in Smith fu lo scritto più una visione religiosa, morale ed ideologica tutta personale. Per questa ragione negli ultimi anni della sua vita, come già nella maturità, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...