Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] obiettivi critici. Questa meta è utopistica, per ragionidi natura politica, economica e sociale. Ciononostante, molto stabilire un sistema discambio con i terroristi (per esempio, un ostaggio o qualche altra concessione in cambio di cibo). Le prime ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] siffatto livello di specializzazione e discambi commerciali potrebbe far pensare a una forma primitiva di capitalismo: sempre una politica miope, o almeno se non si ha alcuna ragionedi supporre che non lo farà, è meglio adottare una strategia ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] gli scambidi informazioni tra gli Stati al fine di dare piena applicazione al principio di residenza, ma ciò implica una qualche forma di collaborazione sovranazionale che non tutti gli Stati sono disposti ad accettare.
Altre ragioni militano ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] di coltura in quelle estese reti orizzontali discambi che si sviluppano senza poter essere più ricondotte né a forme discambioragionidi carattere teorico, poiché, essendo l'atto di associazione un atto di autonomia, non vi sarebbe alcun obbligo di ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] scambio. Non deve sorprendere pertanto che le città si facessero carico del problema.
Dopo l'incendio di Londra, ad esempio, non solo si cercò di principio generatore è unico. In ragionedi ciò, l'impresa di assicurazione trova dei limiti tecnici allo ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] sulle tradizioni costituzionali comuni, queste obiezioni non avranno più ragionedi esistere. In altri paesi ancora la magistratura è stata disparità di vedute degli Stati membri rispetto agli auspicati livelli di libero scambio internazionale hanno ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] è più forte in Italia per ragioni che dipendono dall'esperienza fascista e di competenza dello Stato che in settori di competenza delle regioni, con funzioni di mediazione di interessi, di prevenzione di conflitti, discambiodi informazioni, di ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] delle frequenze di una banda passante di larghezza Δf associata a una frequenza portante f. Sia per ragionidi risposta dei -1975 si affianca ora lo sviluppo dei mezzi discambio e di elaborazione a distanza delle informazioni. Questi nuovi strumenti ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] 'oggi o del domani, ma è l'ideale che la ragione umana contempla quando guarda ai fatti correnti". Obiettivo dello studio un paese a mercato chiuso, cioè senza rapporti discambiodi merci né di capitali con l'estero, l'equilibrio tendenziale tra ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] spesso non c'è ragionedì credere che il colpevole di omicidio sia in partenza più intenzionato a far del male di quanto non lo sia libertà discambio, pubblicità menzognera, vendite fraudolente, contraffazioni di marchi di fabbrica, produzione di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...