CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] le correnti non sembravano ormai motivate da ragioni politiche, ma divise da ragioni «di ben altra origine» (Milano, Archivio discambio e chi rilanciava il modello del partito aperto, «strutturato a rete, ricco di nuclei aziendali, di club, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] e siano in gioco le rispettive ‘ragionidi Stato’, sembra determinare, con le scambio produttivo, in ultima analisi al criterio economico.
Tale concezione oeconomica era destinata a radicarsi in profondità nella cultura europea, soprattutto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] durante il decennio 1750-1760. Ciò per almeno due ragioni. Prima di tutto, si scontrò spesso con il padre con il quale e con le misure di valore più in generale. Trattano quindi di alcuni principi primi del denaro (mezzo discambio) e delle leggi ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] seconde nozze e con la quale ebbe sempre un intenso scambio intellettuale. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Angelo nel indicavano come responsabile della morte di Pinelli. Annullato subito l’evento per ragionidi ordine pubblico, il Pinelli, ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] principali della intera sua produzione letteraria. L'altra ragionedi successo sta nella scelta linguistica e stilistica operata propria stima e buona fede. Così, almeno sul terreno degli scambi epistolari e letterari, la querelle finì, anche se i ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] da uno scambiodi lettere che egli ebbe con Alberico Cybo Malaspina, il quale gli scriveva desideroso di veder pubblicato , pp. 82 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragionedi ogni poesia..., VI, Milano 1749, p. 575; G. Tiraboschi, Biblioteca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] e non poteva non essere esclusivamente agricolo. Bisognava specializzarsi nell’esportazione di agrumi, olio e vino, ma senza illudersi troppo, date le ragionidiscambio internazionali sfavorevoli ai prodotti agricoli. Quanto al Settentrione, la sua ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di un mezzo discambio proprio); nel diritto (revisiona la Promissio de maleficiis di Orio Mastropietro; elabora un corpo di e sono accolti dal D. neppure gli espongono la ragione della loro visita; chiedono solo che convochi il Minor Consiglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] 70-77.
Botero e la ‘ragiondi Stato’, Atti del Convegno in memoria di Luigi Firpo, Torino (8-10 marzo 1990), a cura di A.E. Baldini, Firenze 1992.
G. Borrelli, Ragiondi Stato e Leviatano. Conservazione e scambio alle origini della modernità politica ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] con grande disagio da C., sono state spesso individuate le ragioni dei lunghi viaggi che egli compì in Alta Italia (1664), un erede alla dinastia. La Toscana rischiava così di diventare oggetto discambio e di contesa tra le grandi potenze; e C. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...