DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] alcuna validità.
Al periodo del concilio risale uno scambio epistolare con il cardinale Iacopo Sadoleto purtroppo andato Gonzaga scrisse al monaco "voi siete inditiato talmente che diragione ponno li padri vostri procedervi contra et punirvi secondo ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] di dissensi e dissonanze, il Carteggio offre una delle più ricche testimonianze sulla storia, la cultura, la vita sociale e intellettuale del XVIII secolo. Questo fitto scambioragione.
Morì a Roma il 23 settembre 1816 e fu sepolto nella basilica di ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] 1998, pp. 106-112; Rovaniana (S. Tamiozzo Goldmann, Ragionidi un’edizione; A.M. Mutterle, Glossa sul gondoliere poeta; M anni”: uno scambio epistolare, in Studi italiani, XV (2003), 1, pp. 57-66; M. Giachino, La calunnia. Storia di una polemica ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] a tutte le opere successive: ragionamento serrato (anche a costo di qualche oscurità), bibliografia ridottissima, e Gino Borgatta intorno alla convenienza di passare dal libero scambio all'autarchia. Si tratta di uno studio molto elaborato, in cui ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] M., infatti, possono a ragione essere considerati un caso esemplarmente tradizionale di «officina familiare», oltre che e di una di queste sue trasferte si ha testimonianza nel carteggio intercorso con Antonio Vivaldi.
Lo scambio epistolare fu di ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] nei confronti dell’autrice. Ne fa fede uno scambiodi sonetti con Celio Magno occasionato dalla pubblicazione, a la M. ritiene che lo stile «magnifico» sia d’obbligo per ragionidi convenientia, laddove si narrino «attioni, che hanno del grande, del ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] vescovato, sebbene la Curia sostenesse Sebastiano Bonfigli. Uno scambiodi sede col vescovo di Modena, Giovanni Morone, fu progettato nel 1545, ("simili pietatis affectu" invece di "pari pietatis affectu"), per la ragione che non tutte le tradizioni ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] che il cancelliere austriaco K.L.W. von Metternich mai avrebbe avallato anche un semplice scambiodi trono: una ragione che sembrava pregiudicare sul nascere ogni possibilità di riuscita. D’altro canto, il fatto che Manzini nell’autunno del 1829 su ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] Ferdinando al seggio granducale di Toscana (1587), e altre circostanze avverse: il lungo scambiodi lettere non condusse però fatiche sue e soprattutto del fratello –, ma per ragionidi salute non riuscì a finalizzare una missione a Costantinopoli ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] le loro lunghe passeggiate), scambiò lettere nelle quali delineò ragione, le molte inesattezze dell'opera, che tuttavia considerò importante in quanto apriva un nuovo campo di applicazione della ricerca statistica. Recensì infine alcune tragedie di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...