GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dichiarò subito la sua fedeltà al breve di Pio VIII e, nonostante uno scambiodi note minacciose con Berlino, rimase al suo via equilibrata, condannando tutti e due i sistemi, difendendo la ragione ma sottolineandone i limiti. Nel 1840 e nel 1845 L.-E ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] nunzio apostolico in Turchia - e precedute da un inusuale scambiodi auguri con il leader sovietico N.S. Chruščëv nel sociali, culturali e politiche" da quelle generati, in ragione della intrinseca diversità tra la staticità delle dottrine e la ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] i segreti della battaglia di Renty al C. che in cambio gli assicura la celebrazione dell'impresa. Lo scambio è solo in apparenza abusata del codice della ragiondi Stato, abbozza un ritratto assai acuto della corte di Roma, che giudica una ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] e vessavano le popolazioni. Egli ne ebbe di nuovo ragione pagando parte degli arretrati e procedendo risolutamente a Dei negoziati erano stati avviati nell'agosto 1553 per lo scambiodi prigionieri; tuttavia solo dopo che i due eserciti si erano ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Vi furono in seguito, tra Venezia e Ferrara, altri scambidi dispacci e di ambascerie, ma non si giunse ad una soluzione del Consiglio per diventare esecutivi.
Quali siano state le ragionidi questi drastici provvedimenti, ignoriamo. Forse l'E. ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] faccia da parte, sì da assumere il controllo di tutto lo Stato. Ciò per ragionidi sicurezza, nell'interesse dello stesso Francesco II. Al . F., a tutta prima "assai sdegnato" per lo scambio, ci rimane male, ma infine accetta, pur continuando a ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Intorno alla proprietà letteraria e ad un opuscolo di Raffaele Carbone. Ragionamento, Napoli 1841) all'economia (Intorno alla 1807) e apparve subito insufficiente di fronte all'impetuosa crescita degli scambi commerciali interni ed esteri, ma ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] ragiondi Stato e diffuse nella cultura delle élites. Il punto di partenza era l’impossibilità di raggiungere la tranquillità d’animo e di Venezia, William Bedell. Stabilì regolari scambi epistolari con personalità di spicco del mondo gallicano – in ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] casa di via Felice dove padre e figlio avevano abitato e lavorato con quello scambiodi esperienze e di affetti di cui i Colonna, i Rospigliosi, i Corsini e gli Albani, sicché a ragione Pio può dire che egli "ha adornato con li suoi belli dipinti ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] si vide obbligato a concludere una tregua con scambiodi ostaggi. Con i Bizantini, invece, preferì ragione. Secondo Liutprando (p. 15) egli aveva saputo della morte di Carlo III, e per questo si era recato a Roma a ricevere l'unzione di re di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...