SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] Giovanni Giraldi, con il quale scambiò lettere di argomento scientifico. Altro corrispondente fiorentino il feudo. I possedimenti dei di Sangro nel Settecento, relazione al Convegno Ragione e mistero. Raimondo di Sangro a trecento anni dalla ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] negozi in altre città, si avvaleva di una efficace rete di distribuzione e scambio con altri editori nelle principali città sospese definitivamente la pubblicazione, probabilmente più per ragioni economiche che per le contingenze politiche. I ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] secolo che, respinto ogni retaggio, seguiva gli incerti suggerimenti della "ragione" e del "gusto". Ma l'assimilazione dell'antico non la morte di Stefano Báthory (da lui attribuita a G. M. Bruto). Curando la corrispondenzà e lo scambio d' ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] continuo ai sentimenti e alla ragione. In cui soprattutto mancava l'esercizio di qualsiasi categoria politica e ideologica scambiodi sensitività artistica tra predestinati. "Il movente dell'arte - scriverà nella prefazione di In umbra - èla specie di ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] soprattutto in occasione della scambiodi visite di Giorgio I a Roma (novembre 1906) e di Vittorio Emanuele III ad buone: il B., considerato a ragione un fervente triplicista e un amico della Germania, venne incaricato di rendere più cordiali e più ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] del libero scambio - che ritenne benefico, nella sostanza, all'economia del Regno -, lasciò non di rado trapelare e politico. Quanto alle sussistenze, ritenne che aumentassero in ragione dell'industriosità ed espose il principlo per il quale ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] del 1951, in nota alle quali il filosofo pubblicò anche uno scambiodi lettere col C. del febbraio-marzo 1932. Nel '51 Croce uno sforzo di riprendere da Kant, ma tenendo conto di una nuova rivoluzione scientifica, la via critica della ragione.
Come ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] congetura possa essere il 1389 0 il 1390 (Salfi); a ragione non la si può far risalire molto indietro fino a rendere il letteraria del C. non si ha alcuna documentazione al di là di uno scambiodi sonetti con Rossello Rosselli e con Angiolo Galli. Né ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] contro l’Austria, per lo scambio e il ritorno dei prigionieri e di riunione proposto dai ministri J. Mazzei e D. Sanminiatelli. Il M. avversò poi il governo democratico formato da G. Montanelli e da F.D. Guerrazzi nell’ottobre 1848. A maggior ragione ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] ; l’anno successivo la medesima rivista ospitò un vivace scambiodi opinioni tra Rava e Figini in merito alla corretta accezione evidente in ragione della presenza assidua, nelle numerose esposizioni tenute in quegli anni, di progetti di edifici per ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...