L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] corte di Harun ar-Rashid e di altre presso la corte dell'aghlabide Ibrahim I ad Abbasiyya con relativo scambiodi doni città da lui fondata sulla costa in gran parte per ragionidi sicurezza, dovute ai contrasti interni sollevati dall'alleanza tra ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] ammina assieme ai nucleotidi e alle proteine. Nei granuli si può avere uno scambiodi ammine, ma dopo svuotamento essi non possono captarne di nuove. Per questa ragione è necessaria una settimana o più prima che le ghiandole surrenali riacquistino il ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] livello Ea e il 2 nel livello Eb. Evidentemente possiamo scambiare i ruoli dei due elettroni senza alterare l'energia totale; incontrato. Si può tuttavia mostrare, seguendo una linea diragionamento già indicata da Dirac nel 1934, che l'integrale ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] veneziana la propaganda elettorale e lo scambiodi voti fossero passaggi funzionali all'organizzazione d'uomo coraggioso, onesto, obbediente alle leggi e zelante della ragiondi stato aristocratica".
39. Luigi Moretti, Bembo, Giovanni, in Dizionario ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] programma siffatto era infine rafforzato anche dal ricorso a ragionidi ordine religioso o umanitario, come per esempio la lotta ).
Data la loro capacità di avviare, nel medio periodo, un volume adeguato discambi commerciali, gli investimenti esteri ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] pur lieve gravame sugli scambi e sui consumi permetteva ai governi di sostenere le normali necessità di bilancio. Ma erano senato non fu contrastata nel maggior consiglio, dove le ragioni della nobiltà povera avevano modo d'esprimersi, dopo pochi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] paterna e non uno scambiodi insulti (il biglietto di accompagnamento per il protospatario di fronte all'adultera; per finire, uno scioglimento delle nozze per ragionidi pudicitia era impensabile: la rinuncia a qualsiasi commercio carnale, di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] 'q.e.d.' (quod erat demonstrandum). L'utilizzazione di schemi diragionamento che ricorrono indica poi che le dimostrazioni non sono ad arabe e cinesi, ma molti fatti lasciano supporre uno scambio diretto tra queste due regioni del mondo. Tra l'altro ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] lo scambiodi vari materiali, compresa l'acqua, e di sali tra le fasi interna ed esterna (v. fig. 7). In stato di equilibrio ioniche nell'elettrogenesi del potenziale d'azione.
Per ragioni già illustrate, nella maggior parte delle condizioni l'Na ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fidati e nello scambio epistolare con il duce, nella visuale ristretta della richiesta di personalistici favori. Vittoriale allo Stato, formalizzando, per così dire, le ragionidi quel cospicuo segreto appannaggio dell'erario pubblico, che Mussolini ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...