INTERESSE
Luca Fantacci
L’i. è il prezzo che un debitore è tenuto a pagare per usufruire di un’anticipazione di denaro o di una dilazione di pagamento. Il tasso di i. misura, in termini percentuali, [...] scambi, bensì una riserva di valore e una merce discambio essa stessa (v. moneta). In quanto merce, la moneta era dotata di un prezzo, il tasso di interesse. Il possessore di dare ragione alla teoria dell’i. di Keynes. Il tasso di i. di mercato può ...
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PESI e MISURE
Luigi RAGGI
. Gli strumenti e apparecchi che servono in qualche modo a pesare e misurare e, prima ancora, le unità di peso e di misura (v. metrici, Sistemi) costituiscono oggetto di regolamentazione [...] da parte dello stato, per ragioni analoghe a quelle per cui lo stato fissa l'unità monetaria e ha reso suo monopolio la monetazione (v. moneta; monopolio).
Nessuno scambio può sfuggire alla necessità di pesi e di misure: lo stato stesso ne ha bisogno ...
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TAUBE, Henry
Eugenio Mariani
Chimico statunitense di origine canadese, nato a Neudorf (Saskatchewan) il 30 novembre 1915. Compì gli studi prima nell'università di Saskatchewan, dove conseguì il B.S. [...] chimica in ragione delle "ricerche sul meccanismo delle reazioni con trasferimento di elettroni, di molecole di acqua; queste molecole legate con forze deboli allo ione centrale possono essere scambiate con altre, dando origine a reazioni discambio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] predicatore da invitare a Firenze. A quell'occasione data il famoso scambiodi lettere facete tra i due fiorentini.
La lega conclusa da Leone non per questo il G. dei discorsi, ragionantedi istituzioni, appare appiattito sugli interessi e gli ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] ingresso di Lodi si porta al centro della strada mentre gli altri insistono dentro i binari, finché allo scambio Alpe d'Huez, è Robic ad attaccare, ma Coppi lo riduce subito alla ragione: Robic finisce secondo a 1′20″ da Coppi. Quell'anno prova l' ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] l'accesso a basi di dati remote, la trasmissione di immagini (still video).
b) Commutazione di messaggio
Nella comunicazione di dati, gli scambidi informazione fra gli utenti avvengono sotto forma discambidi blocchi di dati, detti ‛messaggi'. Per ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] V).
2. Neuroni non piramidali. - Per ragionidi praticità la tassonomia moderna classifica tutti gli altri neuroni , ha sottolineato la capacità del corpo cellulare di promuovere gli scambi nutritivi dei processi cellulari con l'ambiente circostante ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] analisi dell'Albert, accanto a molti equivoci, uno scambio fitto di temi, e una convergenza di interessi, anche se non celano l'antinomia non risolta fra critica e metafisica, fra conoscenza e impegno, fra ragione e fede. Comunque, più che l'urto fra ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] i rapporti, dopo quasi trent'anni di intenso scambio spirituale, di lavoro in comune e di amicizia.
Della massima efficacia per la ancora valida per la realizzazione della libertà. La ragione principale per una risposta affermativa veniva data proprio ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] D. sembra di dover cogliere l'inganno sull'identità della fanciulla non in base a scambiodi nome, ma a scambiodi aspetto. Per rifacendosi anche a V. Russo, ha sostenuto che " la ragione più profonda per cui Dante non s'è potuto tenere dal palesare ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...