Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] un regime 'di estrema statalizzazione' sia dei mezzi di produzione e discambio, sia del pensiero. Dal regime di guerra è mondiale ha visto fronteggiarsi nella "guerra civile europea" le ragioni del Bene e del Male dentro ciascun cittadino, popolo o ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] scambio, dalle organizzazioni di arte e di classe, una soggezione lenta e progressiva di queste e di quelle agli scopi dell'uomo di politico, sfuggì di mano a signori e comuni e affermò una propria torbida ragionedi vita e di sfruttamento. Con ...
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GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] terreno della giustizia minorile – si fonda su una sorta di ‘scambio’ tra il reo e l’ordinamento: il primo può del processo giochino in danno del ricorrente che ha ragione.
Si tratta di misure atipiche la cui necessità si avverte soprattutto quando ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] di nota fu la loro funzione di protettori e di regolatori supremi dei concilî. Essi determinarono anche, per ragionedi . Due anni dopo, si avvia uno scambio d'idee che dimostra unicamente che i punti di vista erano tra loro addirittura opposti. Del ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] tende, a ragione, sempre più ad abbandonare − pur continuando a servirsene come strumenti di sostegno ulteriore e di verifica − interessi corsiva, pur se con forme intermedie e meccanismi discambio.
All'interno delle molte, mutevoli e tipologicamente ...
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FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] dall'origine. Le speciali si suddividono, in ragionedi tempo, di paesi, di emissioni ecc., in moltissime classi che è di conoscersi, di classificare e di studiare insieme le varie emissioni, con l'intento di eseguire degli scambîdi esemplari, di ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] risorse della forma di governo socialdemocratica. Sul finire degli anni Settanta le possibilità discambio politico tra governi aveva fino allora poggiato la politica socialdemocratica. La ragione prima della crisi della s. sta dunque nella ...
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SAPONE
Angelo CONTARDI
Cesare POGGI
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. Nel linguaggio scientifico si chiamano saponi tutti i sali degli acidi grassi con numero elevato di atomi di carbonio. Nel linguaggio comune con questo nome [...] nel sapone finito in ragionedi 0,4-0,6%, conferisce al sapone un aspetto migliore e una maggiore morbidezza di pasta. D'altra scambio da un sapone alcalino e un sale metallico. Fra essi hanno particolare importanza: gli stearati di alluminio e di ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale discambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] non ebbe nei primi tempi forma giuridica se non nella struttura discambio immediato. La forma, che d'altronde si applicava solo il semplice consenso rispondeva a un'esigenza diragione. Il nuovo punto di vista trionfava nel Codice Napoleone (art. ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] sembrano continuarsi nell'atmosfera grigio oro, in un incessante scambiodi luci colorate, pigre, senza più violenze, senza più trova nelle opere di T. da imparare assai più che nelle opere di Raffaello. La ragionedi tale contrasto consiste ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...