Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] (specialmente quando si presenta sotto forma di conversazione, cioè discambio orale diretto tra un emittente e un dell'Io proprio, oppure per la riduzione di quello dell'altro, per ragionidi tipo sia strettamente psicodinamico sia sociale. Per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] e concordi, con uguali condizioni di vita e uguali diritti. Dotati diragione, vivono raggruppati in quelle unità al suo “valore intrinseco” che essa è usata come mezzo discambio ed è per questo motivo che vera moneta può essere solo quella ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] Le ragioni che hanno limitato lo sviluppo della produzione di gran parte delle molecole caratterizzate a livello di ricerca sistema presenta l’inconveniente di una limitata superficie specifica (superficie discambiodi calore in rapporto al volume ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] con grande disagio da C., sono state spesso individuate le ragioni dei lunghi viaggi che egli compì in Alta Italia (1664), un erede alla dinastia. La Toscana rischiava così di diventare oggetto discambio e di contesa tra le grandi potenze; e C. ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ragionidi lavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere un continuo rapporto discambio tra la città e gl'istituti scientifici.
I fatti di Innsbruck ebbero probabilmente sul ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] stato inizialmente formulato. La ragionedi questo fatto è che ogni sorgente è collegata all'area di destinazione per mezzo di un medium, il cosiddetto canale, attraverso il quale può essere avviato e portato avanti lo scambio comunicativo. Si pensi ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] per calcolare l'energia discambio-correlazione, ma sfortunatamente i di approfondire la conoscenza della natura, ma anche di disporre di uno strumento utile per la progettazione di nuovi sistemi di interesse tecnologico e pratico. Per questa ragione ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] caratteristiche di idrofilicità e discambio ionico.
La fig. 10 illustra il principio di funzionamento OH−
e la conseguente precipitazione dell’idrossido di alluminio, in genere in ragionedi circa 2/3 di quello presente in soluzione; questa, quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] pp. 364-89.
M. Grifo, Adolfo Omodeo, Aldo Garosci, Leo Valiani: uno scambio epistolare (1945-1946), «L’Acropoli», 2012, 3, pp. 276-87.
Su Alessandro liberalismo di Omodeo, per il quale la democrazia e i moderni partiti furono ragionedi inquieta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] il lavoro sia liberato dalle “catene” del valore discambio e dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Dall’utilitarismo possono temperare la cruda realtà di fatto. Si ammette quindi la possibilità di integrare ragione ed esperienza in una visione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...