CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] era autorizzato a ribadire formalmente le sue ragioni sul Monferrato, il cui esame veniva di C. E. di fare di ogni sua rivendicazione una questione di risonanza internazionale valsero infatti a rimettere costantemente in discussione il predominio di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Carlo Alberto s'oppose. Fu questa una seconda ragionedi debolezza del ministero: la questione della fusione del '48, cfr. E. Di Carlo, Lettere inedite di C. Balbo e L. Taparelli d'Azeglio, Torino 1923; dello stesso Uno scambiodi lettere tra C. B. ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ormai motivate da ragioni politiche, ma divise da ragioni «di ben altra origine di politica internazionale connessi al processo didiscambio e chi rilanciava il modello del partito aperto, «strutturato a rete, ricco di nuclei aziendali, di club, di ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] Conti, che nel 1904assunse la ragione sociale definitiva (Soc. an. scambiodi merci e il regolamento dei relativi pagamenti. L'episodio fu rievocato dallo stesso C. in una conferenza all'Istituto per gli studi di politica internazionale (I.S.P.I.) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] del ῾diritto internazionale᾿ come noi lo le rispettive ‘ragionidi Stato’, sembra scambio produttivo, in ultima analisi al criterio economico.
Tale concezione oeconomica era destinata a radicarsi in profondità nella cultura europea, soprattutto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] personaggio di fama internazionale. discambio nullo.
Da questo inizio, se si vuole elementare, Beccaria sviluppa una serie di considerazioni in cui viene spiegata l’evoluzione degli scambi, dal regime di baratto, dove le merci si scambiano in ragione ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] internazionali, in particolare con il gruppo parigino Phases di con la quale ebbe sempre un intenso scambio intellettuale. Dalla loro unione nacquero quattro figli della morte di Pinelli. Annullato subito l’evento per ragionidi ordine pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] e non poteva non essere esclusivamente agricolo. Bisognava specializzarsi nell’esportazione di agrumi, olio e vino, ma senza illudersi troppo, date le ragionidiscambiointernazionali sfavorevoli ai prodotti agricoli. Quanto al Settentrione, la sua ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] da C., sono state spesso individuate le ragioni dei lunghi viaggi che egli compì in La Toscana rischiava così di diventare oggetto discambio e di contesa tra le grandi di discendenza, e soprattutto per il mutamento delle prospettive internazionali ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] dagli operai italiani lì residenti per ragionidi lavoro, che sfidavano così il discambio tra la città e gl'istituti scientifici.
I fatti didi una federazione europea di libere nazionalità, fondata su una risorta internazionale socialista fatta di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...