Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] di effetto equivalente tra i membri e l’adozione di una tariffa doganale comune per gli scambi L’Unione persegue i suoi obiettivi […] in ragione delle competenze che le sono attribuite nei in via di sviluppo e di un sistema internazionale basato su ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] di cooperazione regionale? È l’Eu, in ragione una zona di libero scambio implica norme comuni di forme di cooperazione parlamentare nell’ambito di organizzazioni internazionali ha avuto l’effetto di elevare il peso politico di tali organizzazioni e di ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] L'unico principio di questa nuova ‛internazionale' è lo ragiondi Stato prussiana. La sua massima più alta suona: la ragione deve essere accettata a priori; didi dada, i due momenti principali sono lo scambio tra le tecniche e le innovazioni di ...
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Internet e Web
Alberto Marinelli
In senso tecnico Internet è un network di computer-network: è infatti costituita da una serie di reti (private, pubbliche, aziendali, universitarie, commerciali) connesse [...] elettronica (e-mail).
Si può a ragione sostenere che ARPANET si è evoluta fino di Internet: l’assenza di vincoli e barriere ha favorito lo sviluppo internazionale che vengono dotati della capacità discambiare informazione e pertanto diventano, per ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] e innovazione, anche in ragione della loro specializzazione in di fatto il proprio livello di innovazione tecnologica e di competitività nei mercati internazionali sulle sue doti di flessibilità e di adattabilità piuttosto che sulla sua capacità di ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] guerra mondiale al 2010 sul seguente scambio: l’Occidente, guidato dagli Stati che il ritiro delle truppe internazionali preluda all’innesco di un nuovo ciclo della guerra in grado di garantire la difesa nazionale in caso di attacco, ragion per cui ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] altra, ecc.), le regole che consentono ai parlanti discambiarsi il turno tempestivamente senza però interrompersi o sovrapporsi. VIII congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Bressanone, 31 maggio - 2 giugno 1974), a cura di R. ...
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Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] il rifiuto del Trattato di Lisbona come una «vittoria della libertà e della ragione» e a dichiarare comprendono la creazione di aree di libero scambio. Questi accordi Gotovina al Tribunale internazionale risultò fatale per la data di apertura dei ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] .
1. L'essenza di tali rapporti è uno scambiodi informazione e di energia tra il sistema internazionali, tali sistemi hanno assicurato un grado di adattamento senza precedenti alla specie umana, consentendole - infallibile indice biologico e ragione ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ed internazionale.
Nei primi anni '90 fu strettamente associato alla politica di Ludovico Suirapporti fra i Pio e gli Estensi: lo scambio Carpi-Sassuolo, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio, Padova 1981, pp. 397- ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...