Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] gli esperimenti di diffusione). Si può dimostrare che una forza di questo tipo, chiamata ‛forza discambio', può nascere di nucleoni che va da 100 a 230 non sembra che fissionino spontaneamente. La ragionedi questo fatto è che nel processo di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] evidentemente per ragionidi prestigio, di Montarrenti e i problemi dell'incastellamento medievale. Esperienze a confronto, "Atti del Colloquio internazionale, Siena 1988", a cura di ma anche luogo di produzione e discambiodi tipo protourbano ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] delle microcamere) o per ragionidi profilassi, quando si voglia garantire la totale asepsi di certi ambienti: è di essi possa essere contemporaneamente posto di ricezione e posto di trasmissione, consentendo l'inversione della direzione discambio ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di Wittgenstein, le discussioni abituali possono essere considerate come uno scambio tra le idee seminali di archimedeo' non può per ragionidi principio esser conosciuto e che creazione di un comitato internazionale, di una società e di una rivista ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] un commercio internazionale e statale, si mantengono, probabilmente per uso interno, antichi sistemi discambio in cui Gao, capitale del Songhay) in ragionedi 1150 per un dinaro d'oro. Gli abitanti di Bangala scambiavano i cauri anche per ottenere ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] internazionale, cominciata già nel 1967-1968, fanno sentire i loro effetti. Si assiste a una continua degradazione dei rapporti discambio la Namibia e la Repubblica Sudafricana tengono vive numerose ragionidi contrasto.
In Asia l'URSS non si è ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] internazionali sarebbe automaticamente cessato quando l'‟esprit de commerce", o dello scambio, per riprendere le parole stesse di Nazioni e al tempo stesso le ragioni del suo fallimento.
L'ordine internazionaledi cui la Società delle Nazioni divenne ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] ragionidiscambio tra i loro tessuti e le materie prime di Levante, i loro concorrenti, muniti di economiche nel Veneto tra Quattro e Ottocento, "Bollettino del Centro Internazionaledi Studi di Architettura Andrea Palladio", 18, 1976, pp. 131-132 ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] di Southampton, scalo consueto sul litorale inglese (17). La crisi delle relazioni anglo-italiane ebbe larghe ripercussioni sugli scambiinternazionali le prove del decennio 1499-1509, a maggior ragione nel caso delle "mude" del Levante, "le ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di chiese e monasteri dell'epoca non avevano ragionedi esistere all'interno dell'abbazia; la loro presenza infatti avrebbe costituito motivo didi filiazione, relazioni personali e comunque rapporti di circolazione e discambiointernazionaledi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...