ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di allontanarsi dal volgare materno e tendesse a quello curiale, e col quale scambiò il sonetto allegorico di Lisetta respinta nella sua pretesa di " che "ogni femminella, ogni piccol fanciullo ragionantedi parte e dannante la ghibellina, l'avrebbe a ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] le lezioni di un modesto maestro di "grammatica", Rodolfo Iracinto, col quale scambiò versi in latino di fattura scolastica vuol parlare a caso, rende ragionedi questo ricevere; dicendo che il fico è di materia fungosa, cioèporosa, soffice, spugnosa ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] principali della intera sua produzione letteraria. L'altra ragionedi successo sta nella scelta linguistica e stilistica operata propria stima e buona fede. Così, almeno sul terreno degli scambi epistolari e letterari, la querelle finì, anche se i ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] L., poeta e precettore dei figli di Francesco Sforza). Anche in ragionedi tale retroterra familiare, comunque, il con il quale è pure attestata dal riferimento a essi in uno scambiodi lettere tra Francesco Bellini e Angelo Colocci, del 27 agosto e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fidati e nello scambio epistolare con il duce, nella visuale ristretta della richiesta di personalistici favori. Vittoriale allo Stato, formalizzando, per così dire, le ragionidi quel cospicuo segreto appannaggio dell'erario pubblico, che Mussolini ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] trasferito nel rione di S. Felicita), nell'inverno del 1341. Non sono ben chiare le ragionidi questo ritorno in 78 ss.; per la questione della presunta duplice redazione, vedi lo scambiodi note polemiche fra V. Branca e V. Pernicone, in Belfagor, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dello scambio d'amore tra i vivi e i morti.
La struttura concettuale potrà dar conto della complessità di questo carme ai rivoltosi, che cercò di ricondurre alla ragione correndo pericolo di vita: per questo atto di coraggio il 26 ricevette ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] delle perdite, e’ mi conviene ragionare dello stato, e mi bisogna o botarmi di stare cheto o ragionaredi questo» (9 apr. 1513 Francesco Guicciardini, allora governatore di Modena, e tra i due cominciò uno scambio epistolare straordinario per finezza ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] incondizionato del significante non esitando a investire l'arte della pittura diragioni cosmiche quando afferma (I, 49): "E veramente chi non che conduce all'Aminta, l'opera dello scambio tragico tra scenario dell'immaginazione e luogo della ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] predicatore da invitare a Firenze. A quell'occasione data il famoso scambiodi lettere facete tra i due fiorentini.
La lega conclusa da Leone non per questo il G. dei discorsi, ragionantedi istituzioni, appare appiattito sugli interessi e gli ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...