DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] l'innesto dei diritto sulla giustizia, giustizia come lume diragione ecc.) e, in genere, a quell'atteggiamento morte. La realtà non può quindi consistere solo nei rapporti di produzione e discambio, ma vive in orizzonti più ampi e più liberi che ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] al B. il compito di trattare l'alleanza piemontese contro l'Austria sulla base di uno scambio territoriale tra la Sardegna, provvedimento più che ad ogni altro si ha ragionedi attribuire la meravigliosa prosperità dell'agricoltura inglese, la ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] terzo arbitro non è che "sospensione" dell'esercizio privato della ragione; e così l'obligatio sospende la vindicatio della persona. Il di questa opera emerga una linea precisa di politica del diritto quanto alla disciplina dei rapporti discambio ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] francesi hanno in questa America una colonia di veri discepoli, perché lo siamo della ragione". Per bocca del B. l'Accademia scambio indiretto; analisi di alcuni problemi monetari), il corso del B., oltre a grandi pregi di stile, di ardimento e di ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] A. non aveva mai cessato d'intrattenere rapporti epistolari. Lo scambiodi lettere tra il maestro e l'antico allievo (dal 1522 fin dal tempo della scuola, quell'equilibrio tra ragione giuridica e ragione storico-filologica che contras segnerà d'ora in ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] . La Marcello, sposata in un primo tempo l'ipotesi di una paternità di Jacques de Révigny (plausibile a causa del possibile scambio delle sigle), sostenne anch'essa in seguito l'idea di un'origine della lectura nell'ambiente degli allievi del maestro ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Gambetta, Torino 1989, pp. 166-169, 173 s., 177-181; M.T. Marcialis, Legge di natura e calcolo della ragione nell'ultimo G., in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXIV (1994), pp. 315-340; J. Robertson, The Enlightenment above national ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] sue opere all'estero e lo scambiodi esperienze e iniziative culturali. Frequentò l'università di Berlino, dove conobbe alcuni dei del principio di giustizia "il riconoscimento eguale e perfetto, secondo la pura ragione, della qualità di persona, in ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] con ogni probabilità; nell'elenco dei salari di quest'anno gli si vede attribuita la somma di 20 fiorini, 10 in meno di quella del 1423 e 75 in meno di quella del 1431. Nessuna fonte spiega la ragionedi tale vistosa diminuzione. Se, infatti, tra il ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] ragionedi tre denari per lira milanese di estimo, sia i beni immobili, per i quali si chiedeva la corresponsione di tre quarteroni di cereali per ogni lira di un esercito di cavalieri e di fanti. Nel mese di settembre ebbe uno scambio epistolare con ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...