abitudine /abi'tudine/ s. f. [dal lat. habitudo -dĭnis, der. di habĭtus -us "abito"]. - 1. a. [tendenza a ripetere determinati atti, con le prep. a, di o assol.: fare l'a. a tutto; avere l'abitudine di [...] , di una regione, ecc.] ≈ (lett.) costumanze, costumi, tradizioni, usanze, usi (e costumi). 2. [conformazione mentale o spirituale, con la prep. a.: a. al vizio, al ragionamento] ≈ attitudine, inclinazione, predisposizione, propensione, tendenza. ...
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dimostrazione /dimostra'tsjone/ s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. - 1. [ogni atto, fatto, comportamento, che rende o con cui si rende manifesto ciò che era non conosciuto: offrire una d. di forza, d'affetto] [...] ≈ attestazione, manifestazione, prova, segnale, segno. 2. (filos.) [ragionamento con cui si vuol provare la verità di un'asserzione: una d. esauriente] ≈ ↓ argomentazione, spiegazione. 3. [illustrazione pratica delle caratteristiche di un prodotto e ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale al meno generale, si ha il r. deduttivo,...
ragionamento
Il termine ha più valori: " argomentazione ", " esposizione " o " trattazione ", " dialogo " o " discorso "; v. RAGIONARE; ragione.
In Pg XVIII 1 posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore, il termine sta per " svolgimento...