ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] e non si può non prestargli fede, dato che è assurdo pensare che abbia cercato di,ingannare su questo punto proprio ha redatta la biografia di Benedetto III, ma ci sono molte ragioniper assegnare ad A. tutto il resto, ovvero la redazione più ampia ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] lega difensiva tra la Francia e Roma, che perragioni strategiche deve tuttavia comprendere anche Venezia, lo Stato un avvenimento tipicamente machiavellico, tanto irreparabile quanto assurdo fuori di una logica pervicacemente personalistica - debbe ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , che tanta opposizione aveva sollevato, anche perragioni personali, e distinguere meglio affari temporali ed suggerisce di giorno in giorno ogni verità, è del tutto assurdo e sommamente ingiurioso nei suoi confronti suggerire una sua restaurazione ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] sguardo" sulla folla di coloro che, al pari di lui, per distinguere il vero dal falso esigono un discorso che sia in trova così purificato delle assurdità, delle inverosimiglianze o delle immoralità che recavano scandalo alla ragione; ma ciò accade ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] assi wagneriani e bachiani6, occorrerà render ragione dell’assunto generale per cui nella nostra Italia la frequenza dell giungere d’improvviso a Milano per accertarsi cautamente che il suo sogno era stato un assurdo, stupido, sacrilego sogno che non ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] in dubbio alcuna parte della rivelazione; il dubbio sarebbe non solo irreligioso, ma assurdo. Supponendo, per un momento, che l’unità della fede non fosse espressa nelle Scritture, la ragione che ha ricevuta la fede deve adottarne l’unità: non ha più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] il racconto delle Scritture non è mai contraddittorio o assurdo, quando esse introducono eventi in sé poco credibili si prima indica la provenienza di un termine, la seconda la ragioneper cui è stato istituito (ma talvolta Isidoro si avvale anche ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...