Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] fatto avvenne nell'età dell'imperialismo - la volontà di potenza dello Stato nazionale, le logiche classiche della ragiondiStato, l'oppressione coloniale, la nozione di una missione specifica dello Stato-nazione nella politica mondiale, e quindi la ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] politica dell'Occidente - e non solo nei termini di una proiezione utopica. Dai consiglieri del principe e dai tecnici della ragiondiStato agli intellettuali delle università, intese come vivaio di scienze utili al governo, s'instaura, come ha ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] italiani del Seicento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 20-21; Id., Il problema della "RagiondiStato" nel Seicento, in Riv. internaz. di filosofia del diritto, XXVIII (1951), pp. 714-716; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650 ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] nell'ambito, della più vasta letteratura secentesca della ragiondistato, impegnata a stabilire attraverso il culto convenzionale delle storie ammaestratrici e una casistica di orientamento precettistico dell'agire politico norme ed espedienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragiondiStato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori sia di estrazione liberale (La Mennais, 1934) sia, più frequentemente, conservatrice e reazionaria ...
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Lorenzo Fioramonti
Nel pensiero politico moderno, la difesa dei diritti individuali è sempre stata intimamente legata al concetto di sicurezza, traducendosi in una relazione molto spesso conflittuale [...] quali puntano a stabilire i limiti dell’esercizio (legittimo) del potere e delle politiche di sicurezza, e la riflessione teorica della ragiondistato, che invece individua nella sicurezza il cardine assoluto della sovranità e a questa sottomette i ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] ed ereditare, al contempo, da Hegel la critica dell'"intelletto", fino al punto di ribadire (come se la Critica della Ragion pura non fosse mai stata scritta) l'identificazione già istituita da Engels, tra "intelletto" (in quanto distinto dalla ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] e la scelta di campo filosovietica, elementi portanti della sua tradizione e ragionedi consenso presso il istituzioni alle banche, ai giornali, alla televisione distato. Anche l'opposizione di sinistra ha le sue aree riservate, certamente ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] e che sembra ineccepibile - ossia che l'esigenza democratica è sempre stata contrassegnata dai caratteri della società in seno alla quale veniva formulata - non c'è ragionedi pensare che oggi le cose vadano altrimenti. Nelle società contemporanee si ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] raggiunse però alcun risultato e perse col tempo la sua ragion d'essere, mentre il numero dei membri dell'Organizzazione Per quanto concerne la nostra sicurezza, si tratta comunque diStati indipendenti che possono comprare e produrre armi, creare e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...