FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] dopo che il 24 ott. 1511 i cardinali riformatori erano stati sollevati dai loro uffici e privati delle loro dignità. Nell' errore dello scisma non avrebbe avuto più ragion d'essere. Nella lettera al re di Francia aggiunta al poemetto a stampa il ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] L., venuti in possesso di T. Grandi, sono stati da lui donati alla Biblioteca comunale di Como. Molte carte sono , Parma 1970; M. Bruscia, Introduzione, in G.P. Lucini, Ragion poetica e programma del verso libero, Urbino 1971; G. Luti, Introduzione ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] sicuro rifugio nell'ex Stato pontificio.
Il Casini ha giustamente posto in dubbio le affermazioni di alcuni biografi, secondo aveva inteso anzitutto "ritrovar le cose, colle cagioni e ragion loro, vedute dal poeta nell'altro mondo, escludendo quelle ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] tradotto un altro classico, la Critica della ragion pura di Kant (con introduzione e commento, Torino 1957 C. e quelli relativi alla sua attività scientifica ed editoriale sono stati forniti dalla famiglia Colli. Si veda inoltre: G. Minicchiello-L. ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] il F. si sentiva a disagio nei panni di deputato, ragion per cui preferì non ripresentare subito la propria Sede dal 1886 al 1897, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscellanea in onore di P. Pirri, a cura di R. Aubert - A. M. Ghisalberti - E ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] in più fogli (colorando con criteri geologici la carta topografica dello stato maggiore 1/50.000) le Alpi comprese tra la Dora Baltea di fossili utili a fini cronostratigrafici, ragion per cui le ipotesi di tipo plutonista e di metamorfismo di ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] . Felice sul Panaro; dopo esser stato a Modena, Abbazia e Len&nara, tiene la podesteria di Felina e Castelnuovo (1452-1455). illustri personaggi della corte estense sono chiamati a ragionardi morale: Tractatus de Divina Providentia, ad Borsium ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione, cioè, a questo o a quell'indirizzo, a questa o a quella tendenza; cosicché ciò che in positivo tale autore è stato, può essere ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] l'operato del D., il quale, anziché "difendere le ragioni della Chiesa, per interesse suo aiuta a rovinarle".
Lagnanze col rovescio et contrapeso di molte sue virtù et belle qualità".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, 51, c ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] dello Stato d'Urbino, Brescia 1642, pp. 98, 114, 126; C. Lilii, Dell'historia di Camerino, Macerata 1652, pp. 295, 322-330, 334-337, 357; B. Baldi, Memorie concernenti la città di Urbino, Roma 1724, pp. 55, 57, 65-67; G. Marini, Saggio diragioni… di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...