FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] se nelle cause dotate di cognizione e di libertà la volontà fosse sufficiente ragionedi alcuni effetti. Sotto proseguire la carriera interna all'Ordine (nel luglio 1763 era stato eletto primo assistente provinciale) e ad accogliere l'invito che ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] dittatura del proletariato, Milano 1919; Lo Stato e la crisi monetaria e sociale postbellica, ibid. 1920; Le rivoluzioni del dopoguerra. Critiche e diagnosi, Città di Castello 1922; Bibliografia ragionata delle teorie politiche e sociologiche, Milano ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] . Riaffermando il carattere sintetico e non astratto della ragione, il C. precisa le sue posizioni sui rapporti scritti da questa data fino alla morte, un loro elenco è stato pubblicato a cura di A. Chiti nel Bull. stor. pistoiese, XXXIII (1931), 4 ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] Questo apprezzamento poco meno che entusiastico trova una ragion d'essere nella natura in certo modo rassicurante II, Della marina, del commercio e della ricchezza di Venezia e dello Stato, che delinea un quadro sostanzialmente positivo, offuscato, ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] un certo successo.
Il C. vi si richiama a quel "mistero poetico" di cui S. Péladan era stato assertore a proposito dei poeti parnassiani e simbolisti (cfr. il suo art. Spiegazione di un libro, in Il Regime fascista [Cremona], 2 marzo 1932).
Nel '32 ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] la cattedra di filosofia che era statadi Carlo Passaglia, e lo nominò membro della commissione teologica incaricata di preparare i è conforme a ragione, non è mai priva diragioni (consistendo sempre nella, pur disordinata, scelta di un bene). La ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] B.), Milano 1603; Della politica ragion delle leggi,opuscoli di Francesco Grimaudet,avvocato del Rè di Francia... tolti dalla lingua francese da da Milan, Milano 1606, pp. 55-68: il testo è stato ristampato da G. Marelli, Milano 1750, pp. 78-92, nella ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] famiglia paterna. Il nonno Pietro era stato tesoriere e poi governatore dei signori di Piombino, Iacopo III e Iacopo IV fatto iscrivere nel Rotolo alla prima Cattedra della sera de l'ordinario diragion Canonica" (ms. Vat. lat.8262, f. 119v). Tuttavia ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] delle forme viventi da uno stato quasi coloniale di organi e tessuti a quello di un orientamento costruttivo, sintetico dei processi naturali, e si sostanzia di altre determinazioni: la causa come ragion d'essere (III, 1, p. 51); l'impossibilità di ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] quei, che nella sesta promozione in concistoro doveano esser letti, ma che poscia ne fosse stato cancellato per la ragion politica di non accrescere più il numero de’ Cardinali Regnicoli» (1752, p. 163).
Al proprio insediamento Pappacoda ereditò una ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...