Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] sarebbero stati soprattutto quelli di Monod, di Lavisse, di Seignobos, di Aulard, di Freeman, di Stubbs, di Maitland, di Carlyle, di Harnack, di Pirenne, di Jullian, di Jansenn, di Lamprecht, di Schmoller, di Simiand, di Berr, di Cochin, di Acton, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] origini a Carlomagno. Anche in questo campo si sarebbe, quindi, dovuto ripartire da altre basi.
Tacitismo e ragiondiStato
A conferma dello ‘scadimento’ di cui si è detto viene pure, fra l’altro, ricordato il ‘tacitismo’, ossia, per dirla molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fu studioso acuto e attento del Cinque e del Seicento, in particolare del pensiero politico e del problema della ‘ragiondiStato’, ma legò il suo nome essenzialmente allo studio del Sette e Ottocento, specialmente lombardo, come età formatrice dell ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] solo e nient'altro che la norma dell'azione politica, la legge motrice dello Stato: che sono le parole con le quali Federico Meinecke definisce la ragiondiStato" (Calasso, 1987, p. 61; anche Grossi [1995, p. 134] riconosce che tra le "anticipazioni ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] dopo la vittoria del ponte Milvio, ma è al contempo disposto a rivalutare il peso sia della «ragiondiStato» sia della forte consapevolezza del fallimento delle politiche repressive e persecutorie nei confronti del cristianesimo.
La più recente ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] pagamento del riscatto sviluppando un sordo conflitto tra le motivazioni umanitarie e personali del papa e quelle della ragionediStato dell’Italia nella sua dimensione nazionale ed estera.
Le parole scelte nel 1991 da padre Cremona per descrivere ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] il 324 e il 337, all’interno di un periodo che segna una progressiva reattività di Costantino di fronte all’avversario, manifestata in un’accorta attenzione ispirata alla ragiondiStato e alla risoluzione di programmi e iniziative che si confrontino ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] pensiero filosofico e giuridico del secolo, in primo luogo al giusnaturalismo, al contrattualismo e alle teorie della ragiondiStato per dire che il potere temporale del pontefice non trovava la sua giustificazione né nel Constitutum Constantini né ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] . Savelli, Tra Machiavelli e S. Giorgio. Cultura giuspolitica e dibattito istituzionale a Genova nel Cinque-Seicento, in Finanze e ragiondiStato in Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura A. De Maddalena-H. Kellenbenz, Bologna 1984, pp ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] che nei fatti; per il secondo, il principio che la ragiondiStato, o che è lo stesso, la ragionedi partito, di nazione o anche di classe, non deve mai prevalere sulle ragioni imprescrittibili della verità e della giustizia. Ma sono destinati spesso ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...