Italia
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre, ossia la catena alpina, con [...] e che avrebbe dovuto concludersi con una soluzione confederale neoguelfa. Ben presto, però la ragiondiStato prevalse. Per primo si ritirò Pio IX, che si rese conto di non poter muovere guerra a un Paese cattolico come l’Austria. Il suo ritiro fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , Venezia aveva insediato Massimiliano Sforza, legittimo duca, su Milano. Ma proprio la «ragiondistato» (ecco un termine nuovo entrare nel discorso politico cinquecentesco) aveva impedito che Milano estendesse il proprio dominio su Pisa (discorso ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , a favore del quale molto aveva insistito il C. in nome d'una piuttosto crudele ragiondiStato. La battaglia diplomatica divampò tuttavia, e rischiò ancora di travolgere la politica bellicosa del C., che era riuscito, con i suoi discorsi del 9 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] leggersi in edizioni clandestine e in manoscritti) ebbe la forma esteriore dell’antimachiavellismo (G. Botero, La ragiondistato, Venezia 1589), con l’unica parziale eccezione rappresentata da Paolo Sarpi. I capitoli più significativi della fortuna ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Disponeva a suo piacimento dei benefici minori, spesso a vantaggio del suo Tesoro, assoggettando i privilegi ecclesiastici alla ragiondiStato e tenendo a bada il potere papale col sottoporre i mandati pontifici all'exequatur reale.
Non c'è dunque ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] hanno eliminato la guerra solo entro i propri confini, e che quindi sono federazioni imperfette, che hanno una loro ragiondiStato. Ma questa imperfezione dipende dal fatto che, finora, le istituzioni federali si sono realizzate solo in una parte ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del 1729, e più in generale con l'asservimento di ogni iniziativa nell'istruzione scolastica come nell'editoria ai più rigorosi precetti della ragiondiStato. Predilette le discipline tecnico-scientifiche (fisica, matematica, ingegneria, medicina ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , spesso stucchevole, ma, talvolta, solenne. Così il tema fondamentale delle sue tragedie - il contrasto tra ragiondiStato e amore - anziché concentrarsi in dramma passionale si diluisce nelle volute loquaci della riflessione declamata e della ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ; XIII, ibid. 1931, ad Indices; Mostra icon. gonzaghesca..., Mantova 1937, pp. 43 s., 107, 114; P. M. Arcari, La ragionediStato in... A. Anguissola, Roma 1939, pp. 30 s.; M. Bellonci, Segreti dei Gonzaga, Milano 1947, ad vocem;E. Baudson, Charles ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fra interessi sabaudi e interessi nazionali, fra orgoglio del primato subalpino e fede nella patria comune, fra ragiondistato e guerra di popolo... fra indipendenza imposta dai Piemontesi e indipendenza conquistata dagli Italiani" (N. Valeri, C. B ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...