Partecipazione politica
Giacomo Sani
Introduzione
Le costituzioni delle moderne democrazie di massa riconoscono a tutti i cittadini il diritto di partecipare alla vita politica in varie forme: esprimendo [...] della partecipazione nei sistemi politici democratici è stato oggetto di numerosi studi di sociologia politica e scienza della politica. . Alla luce di ricerche più recenti non vi sono ragionidi credere che il quadro di insieme sia sostanzialmente ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Risorgimento e Mezzogiorno e sul futuro e la ragion d'essere delle forze politiche democratiche. Venne , ibid. 1945, ad Indicem). Una favorevole recensione di Ulenspiegel (Tommaso Fiore) su Quarto Stato (18 sett. 1926) era invece accompagnata da una ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi distati. Così intesa, va [...] degli USA. Il movimento ha perduto ragion d'essere con la fine della guerra fredda, e ha cessato di operare all'inizio degli anni Novanta.
Ultimo fattore di erosione del bipolarismo è stato il rafforzamento politico ed economico della Comunità ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] autoritario di Alfredo Rocco. Le istituzioni corporative che progressivamente il regime fascista ha realizzato sono state condizionate non solo dalla matrice dottrinaria menzionata, ma anche, in larga misura, da ragioni politiche contingenti ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] da un ente fornito, in sede sia nazionale che internazionale, di credito sufficiente per imporre l'accordo; il che vuol dire, in realtà, dallo Stato.
Questa è la ragione per la quale lo Stato ha sempre avuto speciali rapporti con la radio e la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] stato un diplomatico borbonico, di origine austriaca, già in servizio a Berlino e dispensato dal governo dittatoriale. In relazione a questo passaggio prevalse un criterio misto, politico e funzionale: si valutarono cioè ragionidi opportunità e di ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] sarebbero stati soprattutto quelli di Monod, di Lavisse, di Seignobos, di Aulard, di Freeman, di Stubbs, di Maitland, di Carlyle, di Harnack, di Pirenne, di Jullian, di Jansenn, di Lamprecht, di Schmoller, di Simiand, di Berr, di Cochin, di Acton, di ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] di una rivoluzione geopolitica. Tale sconvolgimento non è stato provocato dall'azione di uno Stato o di un gruppo diStati in poi, qualsiasi progetto geopolitico europeo dovrà includere le ragionidi Mosca. In fondo, gli allargamenti della NATO già ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . La recisa opposizione che, attenuandola talvolta per ragioni tattiche, il M. continuò a fare al del Partito Liberale Italiano (1951-1993), depositato presso l'Archivio diStatodi Roma, attualmente in riordinamento. A. Ciani, Il Partito liberale ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] in tre casi. Il primo tipo è la scelta della forma diStato: ad esempio, il plebiscito del 2 giugno 1946 in Italia e della Germania post bellica", ragion per cui si tratta "non di svolta teorica ma, al contrario, di una svolta programmatica che si ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...