Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] questa decadenza: genericamente è detto che in tempi recenti non vi sono stati ‘buoni’ papi (come Eugenio): tra gli esempi positivi è ricordato Gregorio accoglienza tra i valdesi, anche in ragionedi una maggiore aderenza alla loro ecclesiologia ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] privato a quello pubblico. L’alterità di questo tipo di esistenza era stata sempre interpretata come un segno d’inferiorità ’eccessivo disordine che questi mutamenti potevano causare:
«A ragione pertanto può dirsi che le mutate condizioni dei tempi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] ‒ che prendeva in esame la materia, l'uomo e lo Stato ‒ basata sui principî del meccanicismo. I dettagli della sua filosofia quindi essere retto da leggi generali, come il principio diragione sufficiente, il principio della continuità della Natura, e ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] di cui sarebbe stata arricchita da Dio la fanciulla di Assisi. Difatti, la notte seguente C. fugge dal palazzo forse in compagnia di Pacifica di il favore delle monache, e non solo di quelle di S. Damiano; ragion per cui lo stesso pontefice, viste ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] poi che, così come l'età del Padre era stata caratterizzata dalle figure di Abramo, Isacco e Giacobbe, e quella del Figlio da ragion d'essere al clero secolare e alla gerarchia, depositari dell'esegesi di una Sacra Scrittura ormai svuotata di ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] studi allora seguito nell'Ordine: stato d'animo, il suo di questi anni, che si riflette in un peregrinare di convento in convento, da Milano ( di un premio futuro: affermazione, questa, che l'A. cerca di confutare servendosi del principio diragion ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] se nelle cause dotate di cognizione e di libertà la volontà fosse sufficiente ragionedi alcuni effetti. Sotto proseguire la carriera interna all'Ordine (nel luglio 1763 era stato eletto primo assistente provinciale) e ad accogliere l'invito che ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] la cattedra di filosofia che era statadi Carlo Passaglia, e lo nominò membro della commissione teologica incaricata di preparare i è conforme a ragione, non è mai priva diragioni (consistendo sempre nella, pur disordinata, scelta di un bene). La ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] quei, che nella sesta promozione in concistoro doveano esser letti, ma che poscia ne fosse stato cancellato per la ragion politica di non accrescere più il numero de’ Cardinali Regnicoli» (1752, p. 163).
Al proprio insediamento Pappacoda ereditò una ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] letopisej, XXVI, p. 225); "se tu vuoi conoscerla, io farò in modo di portarla nel tuo Stato" (ibid., XXVI I, p. 126).
Consultatosi con i suoi consiglieri, Ivan 111 decise di inviare il "nostro frazin per vedere la carevna" (ibid., XII, p. 120 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...