GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] istorici di alcuni personaggi della famiglia Castigliona, Mantova 1606, p. 182.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Alessandria, Studi inmemoria di P. Medioli Masotti, a cura di F. Magnani, Napoli 1995, pp. 173-189; B. Ferrero, Il "Ragionamento" di A. G ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] cammino poetico del Lalli.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Foligno, Arch. comunale, Polizze, 126, c. 15v poesia, III, 3, Venezia 1730, p. 177; F.S. Quadrio, Della storia e della ragion d'ogni poesia, Bologna 1739-52, I, p. 213; II, pp. 309, 561, 624 ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] dedica anche i sonetti Lieta, vaga, amorosa, alma Durenza e Ragion mi sforza, il buon voler mi mena, nonché il madrigale Lasso I e Carlo V.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Tratte, Libri di età, 80, c. 36; Ufficiali poi Magistrato della ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] ragion pazza / non mi lasci da voi viver discosto»; ibid., p. 579). Altra testimonianza di questo solido legame è costituita dall’epistolario di Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Fondo Urbinate, Cl. I, F.265; Archivio diStatodi Mantova, ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] in quanto tutte serie di un più vasto e complessivo sistema. Tali concetti sarebbero stati precisati da Jakobson, Le teorie letterarie contemporanee, Roma 2000.
F. Brioschi, Critica della ragion poetica, Torino 2002.
G. Bottiroli, Che cos'è la teoria ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] tardo secentismo provinciale (un secentista a ragione lo definisce il Natali), un secentismo persistente nonostante la reazione arcadica e privo ormai di quei fermenti che sia pure con dubbi risultati di poesia eran stati propri del gusto barocco. È ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] stati passionali del tutto d'eccezione e anormali e patologici. È la via consapevolmente scelta, e con progressiva determinazione, dai Cento anni alla Libia d'oro fino alla Giovinezza di Giulio Cesare. S'è preferito per tale ragione presentare quest ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] dolorosa ‛coscienza' che il mondo poetico ha una sua particolare ragionedi essere nell'universo dei prodotti letterari, che esso non può della cultura viene ripristinata, ma, come è già stato osservato, con notevole danno per la comprensione della ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] degno di Costantino di quanto non lo fossero stati il figlio e il nipote di quello, e colui che di costoro si considerava il vero erede. Anche Valente, insomma, come già Gioviano, era un nuovo Costantino. Forse, anzi, a maggior ragionedi Gioviano ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Ferrari, e quindi in fondo d'indifferente, non di neoguelfo o di neoghibellino, per contrarie ragioni sognatori di una storia che non c'era mai stata.
Fra le opere del Ferrari di maggior impegno e di più vasto disegno la Filosofia della rivoluzione e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...