EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] la data di nascita andrebbe perciò arretrata di alcuni anni.
Oggetto di discussione è stata anche la Maffei, Verona illustrata, III, Verona 1731-32, p. 203; F. S. Quadrio, Ragion d'ogni poesia, II, Milano 1741, I, p. 201; C. Jöcher, Allgemeines ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] Questo apprezzamento poco meno che entusiastico trova una ragion d'essere nella natura in certo modo rassicurante II, Della marina, del commercio e della ricchezza di Venezia e dello Stato, che delinea un quadro sostanzialmente positivo, offuscato, ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] un certo successo.
Il C. vi si richiama a quel "mistero poetico" di cui S. Péladan era stato assertore a proposito dei poeti parnassiani e simbolisti (cfr. il suo art. Spiegazione di un libro, in Il Regime fascista [Cremona], 2 marzo 1932).
Nel '32 ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] B.), Milano 1603; Della politica ragion delle leggi,opuscoli di Francesco Grimaudet,avvocato del Rè di Francia... tolti dalla lingua francese da da Milan, Milano 1606, pp. 55-68: il testo è stato ristampato da G. Marelli, Milano 1750, pp. 78-92, nella ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] . Avevano fatto fallimento tutt'e due, colui che aveva sognato l'amore e colui che aveva sognato il potere. Per quale ragione? "Forse è stata la mancanza di una linea diritta", ‒ disse Federico. "Forse per te è così. Io invece ho peccato per eccesso ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...