Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] e alla gestione sociale dei processi formativi. La funzione specifica, la ragion d'essere della f. c. è identificata con il processo questa fase, dalla capacità degli Statidi dirigere le dinamiche di attuazione delle strategie formative, piuttosto ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] multipli di conservazione, di educazione e di ricreazione, a Yellowstone negli Stati Uniti. Nel 1890 si aggiungevano i p. di Yosemite e stessa ragion d'essere.
2) La ricreazione. Se s'intende nel senso più autentico di restaurazione e ricreazione di ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] ad assumere queste forme tipiche di organizzaziom economica, che devono la loro ragion d'essere alla libertà di mercato e al tempo per una "Carta del commercio internazionale", avanzata dagli Stati Uniti nel 1945 e concretatasi in quel documento che ...
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OCSE (App. III, 11, p. 295)
Adolfo Maresca
È questa la sigla che indica l'ente internazionale denominato Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, e destinato, come dice il suo stesso [...] 14 dicembre 1960, art. 15, in fine). L'adozione di siffatto principio, eccezionale in materia di successione tra enti internazionali, trova una spiegazione in ragionidi natura extra giuridica: gli stati extraeuropei partecipi del nuovo ente - gli ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] , essa dovrebbe permettere sia di spiegare le ragioni della sopravvenuta disaffezione dei paesi occidentali per la programmazione economica, sia di valutare fino a che punto questa disaffezione sia stata il frutto di un giudizio affrettato, dovuto ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] conviene a una norma giuridica nelle economie di mercato - l'introduzione distatuti legislativi separati per la figura tradizionale La tendenza unificatrice non trova giustificazione nelle ragioni politiche che indussero il legislatore costituente a ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] sentire - 'moralmente' obbligati a prestare obbedienza al potere dello Stato. Non tanto e non solo attraverso l'impiego diretto del concettuale del termine in questione - in ragionedi quale specifica evenienza l'obbligo divenga finanche politico ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] 1888 in Francia, nel 1907 negli Stati Uniti - e l'oro; il debito governativo; azioni e quote di società (emblematici sono i casi del , si conosce - attraverso la ragionedi scommessa vigente - una specie di 'opinione media' del pubblico ( ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] imputata alla teoria delle classi di Marx ha la sua ragion d'essere nell'ipotesi di una corrispondenza integrale fra industria esposte in Die neue Wirtschaft (1918), che sarebbe stato oggetto di largo interesse in tutta Europa, in cui proponeva una ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] originato da quella rivoluzione fosse stato battezzato con riferimento all'opera di Jevons, si sarebbe chiamato 'anticlassico' piuttosto che 'neoclassico'.
Ora, se avesse avuto ragione Marshall nel rifiutare ogni elemento di rottura tra i due sistemi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...