Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] Bacone e da Cartesio deriva invece dal senso o dalla ragione la nozione della giustizia. La concezione empiristica della g. culmina richiedevano, per esperire il ricorso al Consiglio diStato, la definitività del provvedimento amministrativo (poi ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] singole, con poetiche non schematicamente classificabili ma comunque fondate sulla coscienza critica di un proprio statuto formale e su una ben precisa identità della ragion d'essere dell'arte come realtà autonoma e disciplina che ha in sé ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del secondo dopoguerra, per comprendere le ragioni profonde di fenomeni che hanno duramente segnato il Novecento, ha utilizzato una documentazione in prevalenza esterna ai circuiti degli Archivi diStato. Le fonti novecentesche 'private' hanno ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] azioni a voto plurimo. È stato introdotto per la prima volta un diritto di sorveglianza statale, per cui le società anonime e le società in accomandita per azioni potranno essere disciolte coattivamente per ragionidi pubblica utilità. In seguito ad ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] (Messico) il 22-23 ottobre 1981; vi parteciparono i capi diStato o di governo di 22 paesi, fra cui il presidente degli Stati Uniti, i capi di governo dei maggiori stati europei, rappresentanti dell'America latina e del mondo afroasiatico, Cina ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] e del positivismo. Ma ha il merito anche di aver elaborato, seppure quasi solo istintivamente, alcuni temi di fondo che, se fossero stati seriamente ragionati (anziché essere oggetto di vacue celebrazioni), avrebbero potuto, almeno in parte ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e finanziario costituisce la ragion d'essere originaria, permanente, anche se non più la sola, delle banche centrali. Prevenire l'insolvenza di banche solo illiquide, contrastare il pericolo di dissesti a catena: queste sono state, e restano, le ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] , 1896; v. Musgrave e Peacock, 1958). Simili ragionamenti, in linea di massima, sono stati ripercorsi dagli studiosi anche di recente, pur sostituendo giudizi di valore alle ipotesi di raffronti formali. Inoltre il contenuto sociologico e quindi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] in migliaia di scritti giornalistici e scientifici, impiegando ragionamenti serrati e facili apologhi, ha insegnato a generazioni di lettori, di studenti e di studiosi come funziona un mercato e quali sono i gravi compiti dello Stato nell'assicurare ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] delle ricerche di Cipolla a Firenze, quando ebbe la possibilità di frequentare assiduamente l’Archivio diStato. Nel 1982 brusca inversione. Le ragioni furono più d’una ma fra esse spiccarono il ruolo dei consiglieri fiorentini di cui si circondò ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...