L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] d'Italia" alle "eventualità non impossibili, né forse discoste di più pericolosi cimenti e di vera ragionediStato") all'abate Pietro Ballerini (che sostenne la tesi che, se fossero state date dal papa alcune garanzie, il vicariato non solo non ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] solo e nient'altro che la norma dell'azione politica, la legge motrice dello Stato: che sono le parole con le quali Federico Meinecke definisce la ragiondiStato" (Calasso, 1987, p. 61; anche Grossi [1995, p. 134] riconosce che tra le "anticipazioni ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sul terreno del machiavellismo dando vita a una trattatistica sulla ragiondistato inaugurata da un saggio di Giovanni Botero. Nel suo Della ragiondistato, l’ex gesuita illustrava la tesi della particolare funzionalità politica della religione ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] XIII, la sfrenata tolleranza nei riguardi degli eterodossi tedeschi, oltre che "per ragiondiStato" e per interessi commerciali, si poteva addebitare all'inettitudine del patriarca Giovanni Trevisan che "non ha già [soggiungeva> cattiva ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] B. doveva apparire necessariamente compromettente e non salvava la posizione diplomatica pontificia dall'instrinseca debolezza di voler contrapporre alla ragiondistato i valori della difesa della fede.
Che il B. si rendesse perfettamente conto dell ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] altri nunzi impegnati sugli altri fronti diplomatici, era predestinato al ruolo di vittima della preminenza della ragiondiStato sulle esigenze della fede e dell'unità cattolica di cui nel suo ostinato utopismo la diplomazia pontificia si rifiutava ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] difesa del secondo, sono in S. Bertelli, Giannoniana, Milano-Napoli 1968, pp. 72-80 e 112 s. La lezione Se la ragiondiStato possa derogare alla legge naturale, è in app. a M. Donzelli, Natura e humanitas nel giovane Vico, Napoli 1970.
Alcune opere ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] con un saggio (cons. I) dedicato al principe, che esaminava le più recenti teorie sulla ragiondiStato; professandosi contrario a ogni forma di assolutismo, il G. si collocò nel solco del contrattualismo spagnolo, naturale approdo - a suo avviso ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] avvenire che a regolare quel medesimo rapporto si dichiarino contemporaneamente competenti ovvero incompetenti due stati a ragionedi una divergente estensione assegnata al presupposto che legittima l'applicazione della norma sostanziale (maggiore ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] uno sport, un'arte, ed anche, sotto il nome di falconeria, una funzione distato.
Oggi la caccia a volo, benché abbia luogo a volte costanti né chimicamente omogenee. Non vi è però più ragionedi ricorrere all'estero neanche per esse, sia perché ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...