FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] ragion familiare ne penalizzò per lungo tempo la carriera, allorché questa riprese la presenza di un omonimo e coevo - Pietro di Gerolamo, del ramo di S. Simeon Piccolo - e di -26r; l'attestazione di morte, in Arch. diStatodi Venezia, Provveditori e ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] fu Scipione Fieschi, ma Taddea morì nel 1515 senza prole, ragion per cui il Fieschi si risposò con la cognata Ricciarda: da Arch. diStatodi Massa, Arch. Malaspina di Fosdinovo, marchesi di Massa, ff. II, ins. 1; III, ins. 3; Arch. diStatodi Milano ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] diStatodi Lucca, Cause delegate, busta 13, ff. 31-36). Mancando al processo le prove di una colpa, deliberata e intenzionale, "non potendo ragionevolmente fargli altro, fu messo per discolo, che fu delle nostre vendette senza ragione" (Burlamacchi ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] il 23 luglio 1623, consigliere per il sestiere di Dorsoduro; inquisitore diStato nel 1626, si occupò, assieme ai colleghi et poco profitto", e scomparirebbe senza "il denaro che diragion publica ricevono delli soldi doi per lira delle condane"; ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] "ragion familiare" che ad un presunto effettivo urgere di sentimenti di solidarietà ed amore. Nel quadro di tale "da pleurite infiamatoria", il 28 marzo 1762.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19: M. Barbaro - ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] diragion canonica al suo maestro M. A. Campiani. Il 29 ott. 1735 fu nominato professore ordinario di diritto civile. Mantenne questa cattedra, unitamente a quella del Collegio di ).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Sez. riunite, Patenti ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] tutt'altro che pacificatore venne direttamente da Carlo I, ragion per cui, al colmo dell'amarezza, G. X del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Stati cristiani e di entrare in contatto in Oriente con i legati ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] cercava. Epoca e luogo coincidono. Non c'è nessuna ragionedi dubitare che il compilatore della raccolta parigina non sia l' Arch., XVI (1890), pp. 312-346, 475-505 (un altro passo è stato edito da K. Hampe, sempre in Neues Arch., XXIII [1898], pp. ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] di cui sarebbe stata arricchita da Dio la fanciulla di Assisi. Difatti, la notte seguente C. fugge dal palazzo forse in compagnia di Pacifica di il favore delle monache, e non solo di quelle di S. Damiano; ragion per cui lo stesso pontefice, viste ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] monumentale, in certo senso classico, nei termini in cui tale era stata la pittura italiana del Quattrocento; proprio la classicità, ritrovata attraverso un processo di sottrazione (ragion per cui la G. riteneva che il futurismo avesse costituito una ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...