CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 1947, p. 738; T. Bozza, Scrittori polit. italiani..., Roma 1949, pp. 86-88; R. De Mattei, Il problema della "RagiondiStato" nel Seicento, in Riv. int. di filos. del diritto, XXXV(1958), p. 686; XXXVII (1960), pp. 557-558; Id., Il pensiero polit ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] (Rés. fol. Oa. 198bis, 94, pp. 3 n.n.). La traduzione francese dei due discorsi Sulla ragiondiStato e Sulla ragiondi guerra è stata inserita (anonima) da L. Melliet, col titolo Curieux examen des raisons d'Estat et de guerre, nella 2ª ed. della ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] . una volta slattato nel settembre del 1606, alla saggezza dell'aio Tito Corneo (autore d'un Discorso delle ragiondiStato e di guerra indirizzato il 15 marzo 1613 a Francesco Maria II) e alle premure sin eccessive della contessa Vittoria Tortora ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] G. Piaia, Trieste 1992, pp. 45-63; G. Borrelli, La segnalazione delle anomalie paradigmatiche: V. M., in Id., RagiondiStato e Leviatano. Conservazione e scambio alle origini della modernità politica, Bologna 1993, pp. 193-222; J.L. Colomer, "Dar a ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] B. doveva apparire necessariamente compromettente e non salvava la posizione diplomatica pontificia dall'instrinseca debolezza di voler contrapporre alla ragiondistato i valori della difesa della fede.
Che il B. si rendesse perfettamente conto dell ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] per una cultura che. deposte da tempo le velleità didascaliche nei confronti del potere, ha esaurito il filone. della "ragiondiStato" ed ha perso, nel contempo, interesse per le narrazioni storiche, mentre trionfa sovrana, tra le macerie franuniste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] della ragiondiStato e di Chiesa. Egli descrisse una società laica e tollerante come possibile ideale e denunciò il cristianesimo come sua minaccia. L’Istoria teorizzò l’indipendenza diStato e Chiesa, come nessuno aveva ancora fatto, mentre Il ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Giorgio. Cultura giuspolitica e dibattito istituzionale a Genova nel Cinque-Seicento, in Finanze e ragiondiStato in Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura di A. De Maddalena-H. Kellenbenz, Bologna 1984, pp. 249-321, in particolare 299 ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] "come natura insegna".
Agli ovvi echi delle pastorali tassiana e guariniana si mescola la più severa tematica della RagiondiStato del Botero, qui fondata sul volere divino e opposta all'arbitrarietà delle leggi umane: se Mirmirano si richiama ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Denken spätmittelalterlicher Theologen, Philosophen und Juristen, München 1994, pp. 10-12, 14, 63, 220; M. Viroli, Dalla politica alla ragiondiStato. La scienza del governo tra XIII e XVII secolo, Roma 1994, pp. 12-16; E. Artifoni, Gli uomini dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...