CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] collocava all'interno del processo conoscitivo riguardante il nuovo Stato unitario e la sua realtà economico-sociale, che dell'isolamento e del sopralavoro contadino. Tuttavia la ragionedi fondo per la quale appariva necessario conservare il sistema ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] ), 1; Le ragioni del fenomenismo, Palermo 1921-23; Opere complete, a cura di F. Orestano, Milano 1940; Opera omnia, con introd. e a cura di C. Dollo, I-II, Padova 1972-73.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero Pubblica Istruzione ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] la sua principale ragion d'essere in qualche manifestazione di scherno e in isolati atti di violenza contro i militari di accusa contro quanti, al sicuro da ogni persecuzione poliziesca, avevano preteso di ergersi a giudici di chi non era stato ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] di essersi astenuto dal dame comunicazione, ragion per cui riconobbe al Cotugno la priorità della scoperta. Il rapporto epistolare a tre, i cui documenti si trovano nel fondo epistolare del Bianchi presso la Biblioteca Gambalunga di Rimini, è stato ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] letopisej, XXVI, p. 225); "se tu vuoi conoscerla, io farò in modo di portarla nel tuo Stato" (ibid., XXVI I, p. 126).
Consultatosi con i suoi consiglieri, Ivan 111 decise di inviare il "nostro frazin per vedere la carevna" (ibid., XII, p. 120 ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] spunto per un divertissement di balocchi e di fate, che in fondo era la ragion d'essere del balletto Dolly ebbe a scrivere che la sua arte "non è, né è mai stata un'arte forgiata nella scuola: ella ha accettato alcune convenzioni perché ritenute ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] dovere di cui parla Immanuel Kant nella Critica della ragion pratica deve pure essere «dovere di qualche cosa S. Panunzio, Lo ‘Stato giuridico’ nella concezione di I. P.; G. Solari, Il problema filosofico del diritto nell’opera di I. P.); si vedano ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] di poter svolgere più liberamente quella missione di educatore a cui si sentiva chiamato; di ciò tuttavia tentò di giustificarsi alcuni anni dopo, affermando di essere stato lingua latina, Torino 1823; La ragion della lingua per le prime scuole ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] serie di scritti: Della filosofia in medicina. Ossia del metodo, della ragion sufficiente e della teorizzazione. Ragionamento…, ibid la direzione del periodico Il Raccoglitore medico (di cui era stato redattore il fratello Camillo dal 1848 alla morte ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] del conte Giuseppe Zurlo dopo che, partito il re, era stato proposto in Parlamento l'arresto degli ex ministri Zurlo, Campochiaro e proprietà è dovuto", avrebbero già una degna ragion d'essere.
Benché malato di nervi, il C. è ancora operosissimo: ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...