GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] internazionale basava la sua politica (e la sua stessa ragion d'essere) sulla teoria della "crisi generale del fatto primordiale, irriducibile" dell'esistenza in qualunque tipo diStatodi "governanti e governati, dirigenti e diretti". La distinzione ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] le Marche, s. 5, II-III (1938), pp. 111-150; R. De Mattei, Critiche secentesche alla "RagiondiStato" del Botero, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; V. Titone, Note sugli scrittori politici ital., II, T ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ispirato da Rinaldo I, mostra che il rapporto con il duca fu il ressort della riflessione politica di Muratori, avverso alla ragiondiStato (Salvatorelli, 1935) e ispirato a un assolutismo che trovò formulazione nel Codice carolino (1726, in Donati ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] nuove, all'Italia comunale, a Cattaneo, al Risorgimento senza eroi, alla concordia discors di Mazzini e Cavour. Lo Ch. scelse la nuova ragiondiStato, nata dalla coscienza che l'Italia unita veniva prendendo dalla propria natura politica, economica ...
Leggi Tutto
Campanella, Tommaso
Vittorio Frajese
Filosofo, nato a Stilo nel 1568 e morto a Parigi nel 1639. Quando cominciò a scrivere di politica, nel corso dell’ultimo decennio del Cinquecento, C. era un giovane [...] ’è nulla che egli non sia disposto a fare per il potere, per cui ogni principe viola la religione e la morale per ragiondiStato, dal momento che il potere ricompensa tutti i mali e perdite, anche quelli della virtù e della fama (Quaestiones morales ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] comando" e "lasciar memoria d'uomo coraggioso, onesto, obbediente alle leggi e zelante della ragiondistato aristocratica".
39. Luigi Moretti, Bembo, Giovanni, in Dizionario Biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. 117-119.
40. Angelo Ventura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , Venezia aveva insediato Massimiliano Sforza, legittimo duca, su Milano. Ma proprio la «ragiondistato» (ecco un termine nuovo entrare nel discorso politico cinquecentesco) aveva impedito che Milano estendesse il proprio dominio su Pisa (discorso ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] una completa separazione. Attribuiscono alla politica una totale autonomia. Tale è stata la posizione di certi nazionalismi che erigevano la ragiondiStato a ragione suprema nell'ordine temporale, come il nazionalismo francese, il fascismo italiano ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , l'una torta e falsa e dissoluta e disposta a rubare ed a mal fare (ed a questa han posto nome ragiondiStato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , a favore del quale molto aveva insistito il C. in nome d'una piuttosto crudele ragiondiStato. La battaglia diplomatica divampò tuttavia, e rischiò ancora di travolgere la politica bellicosa del C., che era riuscito, con i suoi discorsi del 9 ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...