MARTONE, Mario
Bruno Roberti
Regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 20 novembre 1959. Affermatosi fin dagli anni Ottanta a livello internazionale come importante regista nell’ambito della [...] nel primo film, dove il Risorgimento viene ‘rovesciato’ nella tensione tra illusione/disillusione, utopia/ragiondiStato e visto, sulla scorta del romanzo di Anna Banti, dalla prospettiva del nostro Sud e da quella dell’amicizia e della maturazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato il 13 settembre 1521 a Bourne nel Lincolnshire, da una antica famiglia borghese, studiò al St. John's College di Oxford, dove acquistò una solida cultura classica. Fu nominato [...] pronto a cedere dinnanzi al potere regio, essendo per lui la ragiondistato il supremo argomento. Convinto che la coesistenza di due religioni fosse deleteria per lo stato, non volle tollerare il cattolicesimo in Inghilterra e lo perseguitò.
Bibl ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Maria Beatrice Fisso
(App. II, II, p. 6; IV, II, p. 150)
Giurista e storico italiano, morto a Roma il 14 maggio 1981. Collaborò al quotidiano La Stampa di Torino con numerosi articoli, [...] istituzioni, a difesa delle quali, minacciate allora dal terrorismo, soleva ribadire la necessità di non anteporre una generica ''ragiondistato'' al rispetto dei principi democratici, ritenendo più utile combattere la violenza nel pieno rispetto ...
Leggi Tutto
OTTAVIA
Mario Attilio Levi
. Figlia minore di C. Ottavio (pretore nel 61 a. C.) e di Azia, e quindi sorella di Augusto, sposò, nel 54 a. C., C. Claudio Marcello, il console del 50, ma questo matrimonio [...] non fu, come generalmente si crede, responsabile soltanto Cleopatra, ché esso fu suggerito essenzialmente dalla ragiondistato.
Il ripudio di O. era l'annuncio della guerra, O. in seguito sopportò sempre nobilmente le sventure che la colpirono ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] della sua concezione del diritto e dello stato. Del periodo di Berlino sono anche alcuni viaggi di grande importanza culturale, in Olanda (1822), rinnovata concezione della filosofia e della ragione come superamento e integrazione delle prospettive ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] alieno dalle polemiche, non era destinata alle stampe; ma essendo questa stata pubblicata a sua insaputa il 1846, il M. la incluse, con artistica dei Promessi Sposi. Cade così ogni ragionedi meravigliarsi che una revisione superficiale abbia mutato ...
Leggi Tutto
GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] dalla guerra derivano alle opere economiche. Il presupposto ha la sua ragionedi essere specialmente in ciò che lo stato è un operatore sui generis, la cui scheda individuale di domanda o di offerta si presenta su un mercato modificato per il potere ...
Leggi Tutto
Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] Petrarca, ma anche, se pur più di rado, D., che una parte così notevole ha nella Ragion poetica del Gravina (1708). Ma e cultura.
Sarebbe stato compito dei posteri intendere nella sua idealità il concetto di poesia primitiva, dissociando poesia ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] questo nuovo successo delle unità nazionali, dal momento che, pur tentando di creare un diritto superiore alla ragiondiStato, presuppone nondimeno l'esistenza dei singoli Stati, sulla cui adesione si fonda.
Infine l'atteggiamento adottato dai ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] piano non più l'interesse delle grandi potenze, dettato dalla ragiondiStato, ma la dinamica peculiare dei movimenti di massa degli Stati industriali in via di democratizzazione. Già Langer interpretava l'imperialismo britannico essenzialmente come ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...