Storico e trattatista politico (Milano 1593 - ivi 1663), noto soprattutto per il cenno canzonatorio che ne fa il Manzoni nei Promessi Sposi, cap. XXVII, a proposito del suo trattatello Lo Statista regnante [...] (1626), che può dirsi quasi un estratto della RagiondiStatodi G. Botero. ...
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Letterato (Montechiarugolo 1539 - Parma 1608). Scrisse poesie amorose in volgare (Rime, 1575; ed. accr. 1586), sei libri di Carmina in latino (1600), il Trattato del debito del cavaliere (1596). Studioso [...] , fu soprattutto celebre come autore di cinque tragedie (Merope, 1589; Tancredi, 1597; Galatea, 1603; Vittoria, su Pier delle Vigne, 1605; Polidoro, 1605), fondate essenzialmente sul conflitto tra la ragiondistato e gli affetti degli individui. ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] 183-199; C. Giardina, La vita e le opere di Scipione di Castro, Palermo 1931; M. De Bernardi, Il concetto di "ragiondistato" in Giovanni Botero, estr. dagli Atti della R. Acc. delle sc. di Torino, Torino 1929; F. Chabod, Giovanni Botero, Roma 1934 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] non riparando nella trascendenza divina. E allora sorse, di contrapposto alla "falsa" ragiondistato del M., la "vera" ragiondistato, quella che doveva permettere ai principi di salvar lo stato e, a un tempo, di salvar l'anima: e la caratterizzava ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fase costruttiva e dal travaglio delle guerre, durante le quali la ferrea legge della forza aveva imperato e la "ragiondistato" aveva servito a giustificare ogni atto, non solo praticata ma anche messa sugli altari. Un pensatore politico italiano ...
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GUARINI, Battista
Poeta, nato a Ferrara verso la fine del 1538, morto a Venezia il 7 ottobre 1612. Vive le tradizioni letterarie nella sua famiglia, d'origine veronese, già illustrata dal grande Guarino [...] il G. aveva trascorsa tutta la sua vita, di uomo collerico e ambiziosissimo, di padre violento e prepotente. Scrisse anche un Trattato sull'onore, alcuni libri sulla Ragiondistato e sul Favorito cortigiano: opere tutte incomplete e perdute ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] il veleno turco) egli attinge al pensiero del Machiavelli e degli scrittori italiani della RagiondiStato. Ma come resta originale nell'ardente prosa di questi lavori, così è assolutamente individuale nella sua epopea: il genio poetico dello Zrinyi ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] nei cattivi ordinamenti sociali e politici, nelle regole nefande della ragiondistato: è pertanto avverso alla politica, considerata come intrigo perpetuo di diplomatici e di principi, come segreto di gabinetto o d'alcova; e si affisa nel mito del ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] , 2 voll., belgrado 1954-55; S. Vukmanović-Tempo, Ekonomiski problemi Jugoslavije, Belgrado 1954; R. Mosca, Revisionismo, neutralismo e ragiondistato nella I. di oggi, in La Comunità Internazionale, 1958, n. 4, p. 623-631, e 1959, n. 1, p. 36-44 ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] cristiana per poi pervenire, attraverso quelle che Foucault definisce tecnologie sei- e settecentesche della 'ragiondiStato' e dei 'saperi di polizia', al suo esito più intenso e contraddittorio nella tarda modernità. Neanche l'interpretazione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...