La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] il 324 e il 337, all’interno di un periodo che segna una progressiva reattività di Costantino di fronte all’avversario, manifestata in un’accorta attenzione ispirata alla ragiondiStato e alla risoluzione di programmi e iniziative che si confrontino ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] e trecenteschi tra le potenze marittime italiane erano il risultato di «gelosie miserabili». Per il resto solo una vicenda di soprusi in nome di un’imperturbabile ragiondistato posta al servizio di un’oligarchia timorosa e terribile. La serrata del ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] pensiero filosofico e giuridico del secolo, in primo luogo al giusnaturalismo, al contrattualismo e alle teorie della ragiondiStato per dire che il potere temporale del pontefice non trovava la sua giustificazione né nel Constitutum Constantini né ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] XIII, la sfrenata tolleranza nei riguardi degli eterodossi tedeschi, oltre che "per ragiondiStato" e per interessi commerciali, si poteva addebitare all'inettitudine del patriarca Giovanni Trevisan che "non ha già [soggiungeva> cattiva ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] . Savelli, Tra Machiavelli e S. Giorgio. Cultura giuspolitica e dibattito istituzionale a Genova nel Cinque-Seicento, in Finanze e ragiondiStato in Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura A. De Maddalena-H. Kellenbenz, Bologna 1984, pp ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] che nei fatti; per il secondo, il principio che la ragiondiStato, o che è lo stesso, la ragionedi partito, di nazione o anche di classe, non deve mai prevalere sulle ragioni imprescrittibili della verità e della giustizia. Ma sono destinati spesso ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] che fece il secolo dei lumi fu mutare radicalmente la diagnosi. I protestanti avevano indicato ragioni religiose e morali. La ragiondistato aveva sottolineato le debolezze d'una monarchia elettiva, d'un sovrano perpetuamente vecchio e continuamente ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] , quindi, non perseguitò i pagani, ma nel 313 assicurò ai cristiani «la più completa libertà religiosa» e, obbedendo dunque alla «ragiondistato», come Diocleziano li aveva perseguitati, egli li favorì. Costantino fu insomma «un cristiano convinto ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] patria tutto era lecito, e le azioni, che nella vita privata sono delitti, diventavano magnanime nella vita pubblica. Ragiondistato e salute pubblica erano le formole volgari, nelle quali si esprimeva questo dritto della patria, superiore ad ogni ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] cristiana si traducessero (non senza residui) in quelli della 'ragiondiStato' era indispensabile soddisfare un duplice ordine di condizioni. Occorreva, da un lato, la compilazione di un minuzioso catalogo delle circostanze che davano diritto al ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...