Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] . Ragion per cui, auspicando più vasti e puntuali incontri di linguistica (o critica letteraria) e musicologia di quanto l’affanno e la colpa, al sangue che ricade su chi ne è stato artefice (cfr. Matteo, 27, 25). A contrasto, un coro ripete ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] e raccontarla; ma per ciò che il partirsi dalla verità delle cose state nel novellare è gran diminuire di diletto negl’intendenti, in propia forma, dalla ragiondi sopra detta aiutata, la vi dirò.Fiammetta si ricollega esplicitamente a quanto ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] risposta a una diversa contingenza storica (e forse ha ragione Cristiano Orlando, «se fossero nati in Russia, sarebbero del Leoncavallo, lo spazio pubblico autogestito di Milano. In quell’occasione, la risposta era stata:Ci si abitua a tutto, o ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] , in Italia la maggiore età si raggiungeva ai 21 anni, ragion per cui noi “docenti” eravamo minorenni, mentre i nostri “ , può tranquillamente ospitarmi in carcere nella camera che era statadi sua madre, morta purtroppo il mese prima.Così alla ...
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Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] età mente tendenza molto diversi, a credere, anche attraverso la poesia di Noventa, che vi sia, che vi sia stato sempre un vizioso errore nell’impiegare un ordine di sentimento e diragione (quello che ha tanta storia con sé e che lei difende nelle ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si trovano nelle idee di N. Machiavelli,...
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...