DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] per l'indagine istologica ed ebbe per primo in Roma un apparecchio per raggi X, all'indomani della scoperta di W. Roentgen. Quando poi, autori compresi i recenti risultati della cura con i raggi X. Coltivò studi di urologia, rinnovando tutto lo ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] differenziale a catena ecc.
A. della ruota
Macchina semplice (fig. B) costituita da due cilindri d e d' coassiali, di raggi r1 e r2 differenti, solidali tra loro, girevoli intorno al loro comune asse tenuto fisso, usata per sollevare pesi ecc. Sopra ...
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opacità La proprietà di un corpo opaco, cioè di un corpo attraverso il quale non passa la luce, ma che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario [...] , ossido di zirconio).
In radiologia, per opacizzazione si intende lo stato di essere o il processo di divenire opaco ai raggi X; l’o. può derivare da un fenomeno patologico (o. di una zona del polmone) o essere prodotta artificialmente grazie ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] , indagine radiologica per lo studio delle vie biliari extraepatiche e in specie della c., consiste nel rendere opaca ai raggi Röntgen la bile contenuta nella c. in modo da poter apprezzare i caratteri della cavità e di mettere in evidenza ...
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VENEREE, MALATTIE (da Venere, dea dell'amore; fr. maladies vénériennes; sp. enfermedades venereas; ted. venerische Krankheiten; ingl. venereal diseases)
Mario Truffi
La denominazione di morbus venereus [...] di Frei) e serve a scopo diagnostico. La malattia si cura con preparati di antimonio iniettati endovena e con raggi X localmente.
Le malattie veneree per le gravi conseguenze che possono apportare all'individuo e alla società sono da riguardare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] influi e quelli insiti, vengano paragonati all'actinobolismo dei diversi raggi di luce. Così come si deve pensare, quando il lumen animali che emanano dalla sostanza midollare nei nervi sono come raggi diffusi da uno stesso lumen, e gli altri spiriti, ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] appare molto utile nella psoriasi e, anche se in misura minore, nella vitiligine e negli eczemi.
L'esposizione ai raggi solari in montagna presenta tuttavia anche dei rischi, proprio a causa dell'intensità della radiazione, in modo particolare quella ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] in Italia divenne presto un centro pilota.
Fupure cultore di nuovi mezzi diagnostici e di cura, come i raggi Roentgen e il radium (cfr. I raggi roentgen in ginecologia, in Riv. san. sicil., XVI [1928], pp. 519-533; Il radium in ginecologia, ibid., pp ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] allora manca il midollo); da questa disposizione la stele della r. ha preso il nome di actinostele, vale a dire stele raggiata. Il numero dei fasci legnosi (e rispettivamente cribrosi) varia secondo la specie, da uno a parecchi, e le rispettive r. si ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] di spessore anche maggiore di 25 mm. Nella s. con laser, diversamente da quella con fascio elettronico, il raggio può essere trasmesso attraverso l’aria senza subire alcuna attenuazione apprezzabile, può essere diretto e focalizzato con l’uso di ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).