GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] - componeva poesie che, se non ancora di gran pregio, "non erano inferiori a quelle correnti nelle accademie" (D. Gnoli, p. 21).
Fu O. Raggi a pubblicare le prime due poesie della G., Alla rosa e La vera patria (1844), e a diffonderne la fama tra gli ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] B., nello stesso anno, la morte prematura della cognata. Le Lagrime ... per la morte della signora Emilia Adorni Raggi raccoglievano una orazione tenuta dal B. nell'Accademia degli Addormentati e varie rime occasionate dal luttuoso avvenimento (venti ...
Leggi Tutto
CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] che lo distolse dal proposito d'intraprendere la carriera militare e lo avviò al segretariato presso illustri cardinali (Lorenzo Raggi, Marcantonio Bragadin e Vincenzo Costaguti). Nel 1660, morto il Costaguti, il C. per la mediazione di Pietro Tavana ...
Leggi Tutto
BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] e le rime di corrispondenza: due sonetti al Petrarca ("O tesorier che'l bel tesor d'Omero" e "O infiammato da' lucenti raggi") e uno ad Antonio Beccari ("Antonio mio, tua fama era immortale").
Già il Crescimbeni giudicò il B. mediocre verseggiatore ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] della terra (ibid. 1933), Ilcuore che germoglia (Brescia 1934), si è ormai consolidata una tematica intessuta di nuvole, cieli, stelle, raggi di luna, piccoli animali, e tramata da visioni, ricordi, colloqui con le cose. Più disteso si fa l'impianto ...
Leggi Tutto
AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] et come vive beata nella riposata et sicura pace del cielo, et quanto gode di veder che dal suo vivo lume nascono i raggi, che fanno bello il Paradiso...".
Questa stessa ispirazione, e non di rado le medesime immagini, si ritrovano nelle Rime dell'A ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] 'Università degli studj di Roma, IV, Roma 1806, pp. 79 s.; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 154-158; O. Raggi, Monumenti sepolcrali, II, Roma 1844, pp. 108 s.; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1955, p. 210. ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] , sostenitore nel 1293 di Giano della Bella). La compagnia, il cui contrassegno era costituito da una ruota a quattro raggi tenuta da due angeli, fu spesso impegnata in operazioni finanziarie (fra le quali nel 1291 il trasferimento delle decime e ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] anno / carche non ti rendo io") si dichiarava certo di una memoria letteraria più viva e vivida ("e invece i raggi dell'ingegno mio / a lampeggiar nel tuo bel seno andranno". E del resto aspettative del genere erano sufficientemente motivate da quel ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] la Toscana, a cui concorrere doveano le linee, cioè gli altri paesi d'Italia, quella come punto di mezzo, gli altri come raggi a quello rivolti".
In occasione del ritorno a Bologna nel 1809 di Antonio Canova, il D. propose di comporre un libro in ...
Leggi Tutto
ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).