diffrattometria
diffrattometrìa [Der. di diffrattometro] [MTR] [OTT] (a) Specific., la disciplina che s'occupa del-l'uso dei diffrattometri, in partic. di quelli a raggi X, per risalire a proprietà delle [...] sostanze diffrangenti, spec., nel caso di solidi, alla struttura. (b) Generic., il ricorso a esperimenti di diffrazione, anche non a scopo di misurazione ...
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telepantoscopio
telepantoscòpio [Comp. di tele-, panto- e scopio] [STF] [ELT] Tubo elettronico per riprese televisive usato agli esordi della televisione; era un tubo a raggi catodici a fascio fisso, [...] del quale il segnale video modulava l'intensità, mentre la sintesi dell'immagine era fatta con una ruota (←) di specchi ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] e richiese un maggior numero di anni. Solo nel 1902 Rutherford riuscì, con campi elettrici e magnetici molto intensi, a deflettere i raggi α e trovò che, a parità di intensità di campo, la loro deflessione è minore e in verso opposto a quella dei ...
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Fisico inglese (Weymouth 1887 - Gallipoli, Turchia, 1915), allievo e collaboratore di E. Rutherford presso l'univ. di Manchester. Compì brillanti ricerche sulla radioattività e sui raggi X. Morì in combattimento [...] durante la prima guerra mondiale ...
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Fisico (Wiesbaden 1865 - Berlino 1922), prof. di fisica (dal 1906) nell'univ. di Berlino. Si dedicò principalmente allo studio delle radiazioni infrarosse e in particolare del fenomeno dei raggi restanti [...] (anche noti come raggi di R.-Nichols). Con H. Hollnagel costruì (1910) un interferometro per l'infrarosso. Compì anche ricerche sulla radiazione del corpo nero e sulla riflessione metallica. ...
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Fisico (Birsula, Ucraina, 1899 - Torino 1986), prof. (1939-70) di fisica sperimentale, poi di fisica generale nell'univ. di Torino. Autore di notevoli ricerche sui raggi cosmici e sulle particelle elementari. [...] Gli è stato assegnato il premio Feltrinelli nel 1951; socio nazionale dei Lincei (1960) ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] che come particella secondaria nella radiazione cosmica, nel decadimento di isotopi artificiali radioattivi β+, e nelle coppie elettrone-p. prodotte da raggi γ di energia superiore a 1,02 MeV, cioè a due volte l’energia di quiete dell’elettrone. Il p ...
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Laue Max Theodor Felix von
Laue 〈làuë〉 Max Theodor Felix von (questa particella viene spesso fatta cadere) [STF] (Pfaffendorf 1879 - Berlino 1960) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1912), [...] riguarda l'analisi diffrattometrica di cristalli: v. cristallo: II 58 e. ◆ [FSD] Spettrografo di L.: apparecchiatura per la diffrazione dei raggi X da parte di cristalli, la prima a essere stata realizzata. In esso il campione in esame, in forma di ...
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monitor
mònitor 〈mónitë〉 [s.ingl. "controllore", der. del lat. monitor -oris, letto all'it. e usato come s.m.] [ELT] Cinescopio od oscilloscopio a raggi catodici costituente un apparecchio di controllo [...] e di visualizzazione, nato nei sistemi di telecomunicazione per controllare la forma dei segnali ed entrato poi in varie attività, come negli elaboratori elettronici quale terminale video, nelle produzioni ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] s. ottico di proiezione, s. fluorescente di un tubo a raggi catodici nella röntgendiagnostica, ecc. ◆ [ACS] S. acustico: è colpita da radiazioni X o, nell'interno di un tubo a raggi catodici, da un fascetto elettronico, si forma su essa un'immagine ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).