Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] al valore iniziale nel più breve tempo possibile (tratto BC). Tale segnale è utilizzato per pilotare la deflessione nei tubi a raggi catodici e nei cinescopi. In quest’ultimo caso due forme d’onda a d. di sega di periodo diverso provvedono alle ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] dell’equipaggio mobile dello strumento, conviene sostituire all’i. meccanico un i. fittizio costituito da un pennello di raggi luminosi (i. ottico; fig. B), che può farsi, entro certi limiti, lungo a piacere, sfruttando il principio amplificatore ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] laccate le squame delle gemme di Aesculus, Populus, ecc.; 5. superficie fogliare lucente che, per la riflessione dei raggi calorifici, diminuisce la traspirazione, come ha osservato Stahl in molte Orchidee anche nostrali; 6. riduzione degli spazî ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] e alto circa 20 cm, che porta sottili rami anch'essi verdi e tutti uguali, disposti a intervalli regolari in circolo come i raggi di una ruota. Tra maggio e giugno spunta su un ramo laterale un secondo fusto rossastro, più alto e terminante con una ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] si trova una densità di carica
[1]
con r espresso in fermi (1 fermi=10−15 m). Si trova inoltre il raggio quadratico medio del protone
[2]
Gli esperimenti di questo tipo relativi ai neutroni sono di più complessa interpretazione, perché qualunque ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] I, Romae 1772, pp. II, VIII, 7 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, p. 262; O. Raggi, Monumenti sepolcrali eretti in Roma agli uomini celebri per scienze lettere ed arti, I, Roma 1841, pp. 231 s.; G.A. Pritzel ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] osservare strutture submicroscopiche, grazie alle applicazioni della ultracentrifugazione, della microscopia elettronica e della diffrazione con raggi X, o di studiare quantitativamente la distribuzione di sostanze nella cellula viva, con l'analisi ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] o si interviene su tessuti facilmente sanguinanti.
Terapia radiante. La terapia radiante, inizialmente basata sull’impiego dei generatori di raggi X, del radio e di altri materiali radioattivi naturali, per lungo tempo ha avuto come campo d’azione ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] 000 o 1/1.000.000 di geni, per gene e per generazione); la loro frequenza può essere aumentata da agenti mutageni quali i raggi X o alcune sostanze chimiche. Comunque le mutazioni che si verificano in un determinato ambiente sono casuali, cioè non si ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] ‘self’; b) alterazioni degli antigeni ‘self’ che li rendano immunogeni (per es. alterazioni del DNA cellulare da parte di raggi ultravioletti); c) la presenza di fenomeni di reazione crociata tra gli antigeni ‘self’ normali e un antigene estraneo; d ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).