effetto serra
Marco Bazzicalupo
Fenomeno naturale da cui dipende la temperatura della superficie terrestre, dovuto alla presenza nell’atmosfera dei cosiddetti gas serra (anidride carbonica, metano, [...] nelle serre, cioè il mantenimento del calore ambientale. Una frazione di radiazioni solari che raggiungono la superficie terrestre viene riemessa sotto forma di raggi infrarossi, ovvero di energia termica. I gas serra riflettono gran parte di questi ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] è avvolto da un manicotto di cellule pigmentate a funzione catottrica, e a volte è presente un tapetum che riflette i raggi luminosi dal fondo dell’o., permettendo così di utilizzare anche minime quantità di luce. Il numero di ommatidi varia molto ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] è pertanto probabile che la sua importanza sia stata ancora maggiore in passato. L'energia del potassio-40 è sotto forma di raggi β e γ penetranti; invece, quasi il 90% dell'energia derivante dall'uranio-235 e dal torio-232 si rivela come particelle ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] di questo lavoro fu, nel 1950, una comunicazione al seminario dell’Istituto di fisica sulla produzione nelle lastre per i raggi cosmici di stelle di elettroni prodotte da fagi pesantemente marcati con fosforo-32 (P32). Nel corso di questa fase, a ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...]
In ottica, f. di una lente è quel punto F (fig. 2) dell’asse ottico a in cui vanno a convergere i raggi o i prolungamenti dei raggi che incidono sulla lente parallelamente all’asse ottico: nel primo caso (fig. 2A) il f. è reale e si trova al di ...
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Biologo molecolare, nato a Northampton (Inghilterra) l'8 giugno 1916. Laureatosi in fisica all'università di Londra, dopo la guerra (1947) entrò a far parte dello Strangeways Research Laboratory e poi [...] biologia molecolare del Medical Research Council a Cambridge.
Studiò la struttura delle molecole proteiche per mezzo dell'analisi con i raggi X, s'interessò poi alla struttura degli acidi nucleici e in particolare del DNA e nel 1953 propose, insieme ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] del materiale genetico, l'aiuto di diversi chimici-fisici specializzati negli acidi nucleici e gli eccellenti dati ottenuti con i raggi X su cui potevano sviluppare i loro modelli. Dopo una serie di tentativi ed errori, Watson riuscì a produrre il ...
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Biologo russo (Poltava 1874 - Mosca 1954); laureatosi a Monaco, passò nel 1906 a Pietroburgo e di là a Mosca dove diresse l'Istituto di istologia dell'università. I lavori per cui è noto nel campo scientifico [...] sono soprattutto quelli di istologia e citologia. Studiò le cause e i fattori determinanti la divisione cellulare e credette di avere scoperto particolari radiazioni cui diede il nome di raggi mitogenetici. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] altra stella e intensità circa cento volte maggiore di quella della concomitante emissione radio. La pulsar irradia anche raggi cosmici e raggi X; questi ultimi sono misurati con strumenti portati da un razzo d'alta quota, lanciato dal Naval Research ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] ) è uguale a quello dei gruppi 6-chetonici (presenti nella guanina e nella timina). Questi fatti, assieme ai risultati di indagini con i raggi X, hanno portato J. Watson e F. H. C. Crick a formulare nel 1953 un modello tridimensionale del DNA che ha ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).